Fu travolto da alcune lastre di vetro, mentre lavorava in un’azienda specializzata di Scafati. Rimediò ferite gravissime, a seguito del violento urto, dopo essere stato soccorso e trasportato d’urgenza in ospedale. Il fatto risale al mese di luglio del 2017.
I due imputati, uno nelle vesti di datore di lavoro mentre l’altro nella qualità di preposto ai controlli, sono stati ritenuti responsabili per quanto accaduto all’operaio. I due imputati, al momento dell’infortunio della vittima, che rimediò la frattura di una vertebra e lesioni per quaranta giorni circa, non avrebbero vigilato sugli obblighi di legge nei riguardi dei singoli operatori, così come previsto dalle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e prevenzione dei luoghi di lavoro. A contestarlo è la Procura di Nocera Inferiore. Pur valutando il rischio che le lastre, durante una fase di movimentazione, finissero per ribaltarsi, i due non avrebbero adottato - secondo i propri ruoli - tutte le precauzioni del caso.
Come le misure necessarie per impedire che i lavoratori sostassero sotto i carichi sospesi, consentendo il passaggio dei primi al di sopra dei luoghi di lavoro in modalità non protetta.