Lettera minatoria con proiettile
al consigliere comunale Farina
Baronissi sotto choc

Lettera minatoria con proiettile al consigliere comunale Farina Baronissi sotto choc
di Paola Florio
Domenica 7 Gennaio 2018, 06:50 - Ultimo agg. 10:30
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Baronissi. Lettera minatoria con proiettile al consigliere Alfonso Farina, ex assessore all’Ambiente e attualmente all’opposizione. È la terza intimidazione a lui indirizzata. L’ha ricevuta venerdì mattina. «Intorno a mezzogiorno – racconta – sono rientrato a casa; appoggiata sulla buca della posta, c’era questa busta chiusa». Una volta aperta il consigliere vi ha trovato un foglio con frasi minacciose scritte con caratteri ritagliati dai giornali e attaccati in modo da formare le parole «Stai parlando ancora troppo non hai capito che devi tacere sui rifiuti». Un testo chiaramente intimidatorio, sottolineato ancor di più dalla presenza di un proiettile. 

Farina si è recato dai carabinieri della locale stazione, diretti dal maresciallo Mario Murano, ed ha sporto denuncia. La missiva giunta venerdì non è l’unica. La prima è arrivata il 22 luglio scorso. Quella volta era stata imbucata nella cassetta delle lettere e non c’era la presenza di proiettili, ma le minacce erano evidenti dal testo che citava «Ti devi fare i fatti tuoi sul Comune allora non hai capito». Anche questo episodio era stato denunciato ai militari che avevano avviato le indagini. «Proprio in virtù del lavoro che stavano svolgendo le forze dell’ordine – spiega Farina – ho ritenuto, allora, di non divulgare l’accaduto». Poi c’è stato un ulteriore episodio, dopo poco più di un mese dal precedente. Il 31 agosto, in piena notte, qualcuno ha lanciato un pallone (bucato) di cuoio sul balcone della sua abitazione al terzo piano. A far comprendere che non si trattasse di una ragazzata è stato il fatto che la stessa identica cosa fosse accaduta la notte precedente al fratello del consigliere che abita nello stesso stabile. Un probabile errore di appartamento la prima volta e, dunque, un secondo tentativo a distanza di ventiquattro ore? Anche su questo stanno indagando i carabinieri della compagnia di Mercato San Severino, agli ordini del maggiore Alessandro Cisternino. Farina ha, infatti, denunciato anche questo secondo episodio quando si è verificato.
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