Salerno da record: 33 i nidi Caretta caretta comparsi questa estate sulla costa

Costa salernitana da record: prima in Campania con i suoi 33 nidi Caretta caretta

Le tartarughe nate sulle spiagge salernitane
Le tartarughe nate sulle spiagge salernitane
Venerdì 29 Settembre 2023, 16:30
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La Campania si conferma la terza regione più gettonata da mamma tartaruga (54 nidi), specialmente nella provincia di Salerno: 33 nidi localizzati soprattutto a Eboli, Ascea Marina e Marina di Camerota. 17 le nidificazioni in provincia di Caserta, tra Castel Volturno e Mondragone. Un grande risultato ottenuto grazie all’impegno delle diverse associazioni presenti sul territorio, tra le quali quelle coordinate dalla Stazione zoologica Anton Dohrn di Napoli.  Il 2023 si conferma, dunque, rende noto Legambiente in una nota,  l’anno record delle nidificazioni di Caretta caretta nel Mediterraneo Occidentale.  Sono 444 i nidi di tartaruga marina registrati in Italia a chiusura della stagione: è il dato più alto di sempre. Un risultato accompagnato dal lavoro di monitoraggio e messa in sicurezza dei siti di ovodeposizione svolto dalle centinaia di volontari delle associazioni partner del progetto europeo Life Turtlenest, nato per creare una rete internazionale destinata alla tutela dei nidi di Caretta caretta sulle coste mediterranee di Italia, Spagna e Francia.

L’elaborazione di Legambiente sui dati di Tartapedia.it, che accoglie le segnalazioni di associazioni e istituti di ricerca, fa emergere subito che in Italia il numero delle ovodeposizioni rispetto alla stagione 2022 è triplicato: l’anno scorso il conteggio di fine stagione si era fermato "soltanto” a 129. 

«Alla luce di questi numeri, questa porzione del Mediterraneo si conferma un’importante nursery, assumendo quindi un ruolo significativo per la conservazione della Caretta caretta – dichiara  Stefano Di Marco, coordinatore dell’Ufficio progetti di Legambiente e Project Manager di Life Turtlenest –   Per questo diventa impellente garantire adeguate misure di conservazione attraverso la collaborazione con le amministrazioni locali e dare una maggiore spinta alle attività di sensibilizzazione rivolte ai cittadini.

Inoltre, risulta necessario implementare i processi di inserimento della Caretta caretta nei siti Natura 2000 dove la specie non è ancora presente e istituirne di nuovi laddove necessari, mediante la creazione di un’ampia rete di collaborazione». 

«Il risultato di quest'anno con il record di nidi censiti del Mediterraneo Occidentale assume particolare rilievo, perché certifica il trend positivo dell'ultimo decennio e l'effettiva espansione dell'areale di nidificazione di Caretta caretta in questo bacino – commenta Sandra Hochscheid, ricercatrice della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli e responsabile scientifico del Progetto  – Con Life Turtlenest andremo a individuare le aree di sviluppo giovanile, gli ambienti di alimentazione degli adulti e i corridoi migratori che li connettono. L'obiettivo finale è sviluppare una strategia integrata di conservazione che consenta di individuare le aree a maggiore idoneità e applicare le migliori pratiche di tutela per garantirne la resilienza nel contesto del cambiamento climatico». 

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