Il regalo, stavolta, Camerota non lo riceve sotto l'albero di Natale, ma sotto l'ombrellone di una calda giornata d'agosto. E all'improvviso, tra un tuffo e un aperitivo, a pochi giorni dal Ferragosto, la comunità può festeggiare: il Palazzo Marchesale, per tutti il castello, è dei camerotani. L'ha sancito il Consiglio di Stato con una sentenza, pronunciata proprio nel giorno di San Lorenzo, quando - di notte - stelle luminose cadono nel firmamento e, in tante storie più volte narrate, si realizzano i desideri degli uomini. E Camerota quel sogno l'ha realizzato. «È un giorno storico, da segnare in rosso sul calendario della nostra città» esordisce, emozionato, Mario Salvatore Scarpitta, sindaco di Camerota.
«Ho sognato tante volte questo momento - aggiunge il primo cittadino - Abbiamo atteso tanti mesi questa pronuncia senza mai perdere la fiducia.