Lanzetta, Carosone e Vassallo:
al Premio Sele d'Oro vince il territorio

Lanzetta, Carosone e Vassallo: al Premio Sele d'Oro vince il territorio
di Giovanni Chianelli
Domenica 30 Agosto 2020, 11:32 - Ultimo agg. 11:34
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Il dibattito sulle grandi questioni, il focus sul quotidiano e la risposta di una comunità ferita al momento dell'emergenza: è la ricetta del Premio Sele d'Oro all'edizione n. 36, in programma da oggi al 5 settembre a Oliveto Citra (Sa).

Parterre di prim'ordine: Gaetano Manfredi, ministro dell'Università e della Ricerca e il presidente della Luiss ed ex capo di Confindustria Vincenzo Boccia, che intervengono il 31 agosto alle 18.30 nell'incontro «Per un Mezzogiorno più competitivo ed equo»; il ministro delle Politiche agricole, Teresa Bellanova, che insieme al direttore de «Il Mattino» Federico Monga partecipa, nel giorno conclusivo, al forum «Ripartire/restart».

Il premio, che si presenta in formato ridotto rispetto alle altre edizioni, fu fondato dal giornalista Michele Tito come reazione al terremoto del 1980: «Il Sele d'Oro nasce in un clima di disperazione per sostenere la comunità locale. Perciò ci è sembrato giusto farlo anche quest'anno disgraziato, pur nel rispetto del protocollo anti-Covid. Noi amministratori abbiamo il dovere di evitare una seconda ondata di pandemia, ma anche quello di far ripartire la vita del paese», dice il sindaco Mino Pignata. Tra le varie sezioni il premio per la saggistica, il premio Michele Tito per il giornalismo, il Bona Praxis dedicato ai progetti di sviluppo. Poi lo Smartcafè, un ciclo di incontri tra ragazzi del territorio e imprenditori; «Sud short films Contest meridionale del Cortometraggio», in collaborazione con Giffoni Opportunity; il Bibliocafè, per gli incontri d'autore.

Tra gli ospiti di questa sezione l'attore e scrittore Peppe Lanzetta con Svegliarsi con Trump una mattina (Centautori) nel giorno d'apertura; Federico Vacalebre, capo della redazione Cultura e Spettacoli de «Il Mattino», autore di Carosone 100. Autobiografia dell'americano di Napoli (Albatros) il 3 settembre, Dario Vassallo che in anteprima nazionale presenterà il suo La verità negata. Chi ha ucciso Angelo Vassallo il sindaco pescatore (PaperFIRST) il giorno 4, alla vigilia dei dieci anni dall'omicidio del fratello. Così lo presenta l'autore: «Un volume che è diviso in due: da una parte parlo dei maledetti che hanno ucciso Angelo e della ricerca costante della verità che ha interessato me e la mia famiglia negli ultimi anni. Dall'altra dò spazio ai tanti comuni che hanno fatto tesoro del modello Vassallo e a chi, anche a distanza di mille chilometri, ci aiuta a chiedere giustizia: come il sindaco di Fiorano modenese che ha chiesto l'apertura di una commissione di inchiesta parlamentare sulla morte di Angelo».
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