Pugni e schiaffi alla figlia incinta,
la mamma finisce sotto processo

Pugni e schiaffi alla figlia incinta, la mamma finisce sotto processo
di Nicola Sorrentino
Giovedì 22 Agosto 2019, 13:08
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ANGRI. Sarà processata con l’accusa di lesioni aggravate per aver picchiato sua figlia mentre era in attesa di un bambino. L’episodio, che poteva avere ben altre conseguenze,  fu denunciato dopo l’arrivo al pronto soccorso della giovane, con la visita medica ad accertare le lesioni e le botte subite poco prima. La ragazza, una 26enne di Angri, era finita in ospedale dopo la sfuriata della madre, 57enne ora imputata in attesa del processo da celebrare davanti al giudice del Tribunale monocratico di Nocera Inferiore. 

La vicenda risale al 9 marzo del 2018, quando la donna ora sotto accusa si scagliò contro sua figlia: nonostante le condizioni di gravidanza e lo stato di minorata difesa, qui contestato come aggravante dalla Procura, la donna non si fermò, infierendo con le botte nei confronti della figlia, sottoposta a una scarica di botte inferte una dopo l’altra. Le lesioni, con dieci giorni di prognosi firmati dal medico al pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, furono la conseguenza dell’aggressione, limitata ad un intervallo di giorni e senza più gravi conseguenze: il rischio poteva riguardare le condizioni di salute del bambino, che suo malgrado poteva essere interessato dal comportamento violento della donna. Il sostituto procuratore titolare del fascicolo d’inchiesta aperto nei confronti della donna, al termine della fase conclusiva delle indagini ha disposto il processo con decreto di citazione diretta a giudizio, firmato e avviato con la fissazione della prima udienza. La donna, ora sotto processo, dovrà chiarire i motivi di quell'aggressione nei confronti della figlia. 
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