Tragedia a Pisciotta, l'autopsia conferma: Rafael ucciso dai massi con il cranio sfondato

Il 25enne era precipitato dopo una serata in discoteca. Tanti amici ai funerali: «Resterai sempre con noi»

Un momento del funerale del 25enne Rafael ieri a Moio della Civitella
Un momento del funerale del 25enne Rafael ieri a Moio della Civitella
di Carmela Santi
Mercoledì 12 Aprile 2023, 07:00 - Ultimo agg. 07:07
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Una chiesa troppo piccola per contenere le tantissime persone presenti. L’intera comunità di Moio della Civitella si è stretta attorno alla famiglia Stifano per l’ultimo saluto a Rafael.

 Ieri mattina il medico legale Adamo Maiese ha eseguito l’esame autoptico sul corpo dello sfortunato ragazzo poi la salma è stata subito liberata. Il 25enne di Pellare ha perso la vita a seguito dello sfondamento del cranio. È stata fatale la caduta sulla provinciale 447. 

Lunedì mattina il ragazzo stava rientrando a casa dopo una serata in discoteca quando è rimasto vittima di un assurdo destino. Il cordolo della strada è crollato è lui è caduto nel vuoto rimanendo sommerso da tre grossi blocchi di cemento. C’è una indagine aperta da parte della Procura di Vallo, ancora nessun iscritto nel registro degli indagati. La salma del giovane originario del Venezuela ma da anni residente nel centro cilentano già ieri mattina ha raggiunto la chiesa di San Bartolomeo dove in serata sono stati celebrati i funerali. Il sindaco Enrico Gnarra ha proclamato il lutto cittadino.

Scene di dolore tra i familiari e i tantissimi amici arrivati a Pellare per l’ultimo saluto a Rafael. In chiesa i genitori, il fratello gemello e la sorella. 

Toccanti le parole di don Angelo Imbriaco. «In questo momento di dolore dobbiamo tutti trovare la forza per andare avanti. Rafael continuerà a vivere nei cuori di tutti noi». Rafael era un ragazzo buono, sempre con il sorriso stampato sul volto. Nel giorno di Pasqua aveva trascorso alcune ore in famiglia, poi si era dato appuntamento con gli amici al bar del paese per raggiungere la discoteca di Caprioli. Il suo ricordo, ora, è custodito all’interno di due video ritrovati su Instagram il mattino successivo: Rafael che balla, con gli occhiali, una giacchetta nera e il suo grande entusiasmo. All’alba, la tragedia.

«Alla nostra Comunità è venuto a mancare Rafael, la simpatia fatta persona. Il sorriso era nato con lui. Ai tanti giovani del borgo rimane il suo esempio di lavoratore e amante della vita, nulla potrà più restituirlo all’abbraccio dei suoi cari ma il suo ricordo renderà più coscienti i suoi tanti amici, che non c’è tempo su questa terra per il tedio e la noia. Ciao Rafael» scrive Francesco Ruggiero sui social. Anche l’ospedale San Luca ha voluto ricordare Rafael con le parole di Antonio Tomei della direzione sanitaria «Rafael è stato uno dei tantissimi amici e volontari che ci aiutava ad assistere le migliaia di persone che si riversavano presso il punto vaccinale Covid del Dea di Vallo. Caro Rafael che il signore ti prenda in gloria per tutto quello che hai fatto, non ti dimenticheremo». I colleghi del pub di Vallo dove lavorava «ci mancherà la tua felicità incondizionata, il cucinare insieme rendendo tutto più leggero e divertente».
 

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