«Tornatene al paese tuo, ti picchio perché non ti sopporto. Marocchino». Sarebbero state queste alcune delle espressione rivolte alla vittima. La deposizione della persona offesa ha messo insieme diversi episodi del passato, tra queste l’aggressione subita da suo fratello da parte dello stesso ragazzo ora indagato. Al punto da far configurare all’organo inquirente non solo l’accusa di lesioni, in virtù dell’ultimo episodio, che risale ad almeno un paio di settimane fa. Ma anche quella di stalking, aggravato dalla discriminante razziale.
Botte e insulti al coetaneo sedicenne:
«Sei marocchino, non ti sopporto»
di Nicola Sorrentino
Lunedì 25 Maggio 2020, 06:45
- Ultimo agg. 08:16
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«Tornatene al paese tuo, ti picchio perché non ti sopporto. Marocchino». Sarebbero state queste alcune delle espressione rivolte alla vittima. La deposizione della persona offesa ha messo insieme diversi episodi del passato, tra queste l’aggressione subita da suo fratello da parte dello stesso ragazzo ora indagato. Al punto da far configurare all’organo inquirente non solo l’accusa di lesioni, in virtù dell’ultimo episodio, che risale ad almeno un paio di settimane fa. Ma anche quella di stalking, aggravato dalla discriminante razziale.
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