A quanto si apprende i fatti sarebbero avvenuti alla fine delle lezioni, fuori dall'istituto scolastico e nessuno del corpo docente si sarebbe reso conto dell'accaduto in quanto impegnato, all'interno, per una riunione sindacale. Sembra, comunque, che lunedì gli insegnanti vogliano chiedere la possibilità di una pattuglia all'esterno della scuola e il divieto di volantinaggio. Le due ragazzine, intanto, «spaventatissime da quanto accaduto», secondo le parole di una docente, «non avrebbero sporto denuncia».
Intanto, l'Unione degli Studenti di Salerno ha organizzato per «lunedì alle ore 8.30 un presidio davanti il Liceo Alfano I per urlare il nostro antifascismo e la nostra netta opposizione a questo clima di odio e violenza e in solidarietà alle nostre compagne».
«Sono stato informato di un episodio allarmante che si sarebbe verificato stamattina, all'esterno di un istituto scolastico, che ha coinvolto due studentesse salernitane aggredite da un gruppo di neofascisti alla fine delle lezioni - commenta il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli - Ne sarebbe nato un alterco verbale degenerato in una aggressione fisica nei confronti delle due ragazze. Se così fosse, sarebbe gravissimo. Manifestare le proprie idee, politiche e non solo, non può generare simili violenze. Siamo in contatto con il dirigente scolastico dell'Istituto per avere notizie dettagliate e, soprattutto, per valutare azioni concrete per evitare che episodi del genere possano ripetersi».