Due mesi di dibattito pubblico per raccogliere ogni istanza da parte di cittadini, associazioni, istituzioni. Un lungo lavoro, che si è concluso con una relazione di cento pagine redatta dal coordinatore del dibattito, Roberto Zucchetti. Dentro ci sono domande, dubbi, proposte, ma anche le risposte dei tecnici che, di fatto, vanno ad avvalorare il tratto proposto durante il dibattito. Ieri, in Provincia, la presentazione di questa relazione conclusiva con tutti i punti evidenziati durante le attività di informazione del lotto 1 A Battipaglia - Romagnano, 35 km e 1,8 miliardi di fondi del Pnrr da spendere. È, questo, il tratto che attraversa l'area della Piana del Sele e del Tanagro, compresa tra Battipaglia, Eboli, Campagna, Contursi Terme, Sicignano degli Alburni e Buccino/Romagnano al Monte, un tratto con 17 viadotti, 9 gallerie naturali, 8 gallerie artificiali e anche un centinaio di interferenze da abbattere. Una linea di Av che dovrà assicurare non solo lo sviluppo del traffico passeggeri veloce, ma anche il potenziamento del trasporto merci, che parte da Battipaglia e a Romagnano si biforca verso il Vallo e verso Potenza.
All'incontro in Provincia, ospiti dal presidente Michele Strianese, c'erano Zucchetti, Caterina Cittadino, presidente della commissione nazionale dibattito pubblico collegata on line, Vera Fiorani, commissaria straordinaria per la realizzazione dell'opera, il presidente della Commissione regionale Trasporti, Luca Cascone. In sala tanti sindaci ed amministratori che hanno partecipato agli incontri dei mesi precedenti. «Con l'alta velocità, e insieme ad opere strategiche come l'aeroporto, il masterplan per la fascia costiera, la nostra provincia sarà centrale», ha sottolineato il presidente Strianese. E Zucchetti ha ricordato come il dibattito pubblico si sia snocciolato tra 7 incontri in remoto, 6 in presenza in tutti i Comuni interessati dal lotto con le comunità locali e i rappresentanti istituzionali, circa 300 partecipanti, 50 approfondimenti richiesti e tra questi 38 selezionati e pubblicati. Due mesi di ascolto del territorio, con un incontro anche con i soli sindaci, da loro richiesto, la presenza dei tecnici di Italfer, istituzioni, associazioni, comitati, anche studenti. Ha sottolineato come tutto sia stato pubblicato su un sito dedicato, anche le singole particelle da espropriare. Un dato che ha dato da subito i dettagli dell'opera forse più significativa contenuta nel Pnrr proprio per la sua complessità ma anche perché metterebbe fine allo storico gap infrastrutturale nord/sud. Ora quella relazione è stata consegnata a Rfi ed è il tempo delle decisioni. Se il dibattito ha racchiuso informazioni di ogni tipo, sarà ora la conferenza di servizio a definire il progetto nella sua completezza. E, stando a quanto comunicato da Vera Fiorani, la conferenza si chiuderà il prossimo 16 giugno, subito dopo partirà la gara e quindi, entro l'anno ci sarà l'appaltatore. Ma avverte: «Questa è un'opera con decisioni veloci. Sono certa che ogni decisione ci sarà all'interno della conferenza».
Se così non fosse, infatti, le norme indicano in ultima istanza la decisione del Presidente del Consiglio. «Ma non credo che il presidente De Luca faccia arrivare a tanto», chiosa.