Va al Santuario di San Gerardo,
anziano muore in auto

Va al Santuario di San Gerardo, anziano muore in auto
di Margherita Siani
Giovedì 13 Giugno 2019, 10:50
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Erano partiti presto, ieri, per raggiungere il Santuario di San Gerardo, a Materdomini, ed ascoltare la prima messa. Ma una coppia di coniugi in quel Santuario non è mai arrivata. Sul raccordo tra l'uscita autostradale dell'A2 Autostrade del Mediterraneo, a Contursi Terme, e l'imbocco della Fondo Valle Sele, il marito muore. Erano da poco passate le 9 quando V.M. e sua moglie, lui 76 anni e lei 67, provenienti da Ercolano, nel napoletano, stavano per imboccare la strada a scorrimento veloce, a Contursi Terme. In una curva molto insidiosa, però, l'uomo, che guidava una Fiat 600, si è impattato contro un furgone che proveniva dall'altra parte della carreggiata. Un impatto fortissimo. La piccola auto ha avuto la peggio. Sul furgone invece viaggiavano due uomini. Per l'anziano non c'è stato nulla da fare. Sul posto, in attesa dei mezzi di soccorso, sono passati un medico e due infermieri. Hanno soccorso tutti, dall'anziano guidatore. Hanno provato a rianimarlo per mezz'ora, ma non c'è stato nulla da fare. Ferite gravi per sua moglie, soccorsa con un'eliambulanza. La donna è stata trasportata all'ospedale Ruggi d'Aragona di Salerno.

 

I SOCCORSI
Traffico bloccato. Sul posto l'elisoccorso del 118, Vopi, Croce Rossa e polstrada, i soccorritori volontari rimasti fino alla fine, e e l'Anas. Feriti anche i due uomini del furgone, uno è stato ricoverato in ospedale, ad Oliveto Citra, per aver battuto la testa sul vetro nell'impatto violento; per l'altro solo escoriazioni. L'utilitaria ha avuto la peggio, con la vita dell'anziano che si è spezzata nelle braccia dei sanitari, che hanno tentato di tutto per rianimarlo. Le forze dell'ordine indagano per capire la dinamica dell'incidente. Forse un malore, un infarto, e l'impossibilità di mantenere la strada in quel tratto già pericoloso, divenuto mortale. Purtroppo non è la prima volta che accade.
Nel luglio scorso, nello stesso punto, un motociclista urtò un camion e la sua moto si incendiò, senza dargli scampo. A gennaio 2018 tocco all'autista di un tir. Ieri il traffico è rimasto a lungo bloccato, per l'Anas ed i suoi uomini, un lavoro difficile prima di rendere percorribile la strada, unica via di accesso all'Irpinia. Questo ennesimo incidente, mentre richiama alla prudenza, soprattutto in quel tratto, riapre un problema serio: quella curva, quasi a gomito, è insidiosissima per gli automobilisti, fino a divenire spesso mortale.
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