«Io, vaccinato a 12 anni e felice:
ora sì che sarà una bella estate»

«Io, vaccinato a 12 anni e felice: ora sì che sarà una bella estate»
di Antonio Vuolo
Venerdì 4 Giugno 2021, 10:31 - Ultimo agg. 5 Giugno, 08:14
4 Minuti di Lettura

«È stato un bel regalo il vaccino, sarà una bella estate». L'emozione, nonostante la giovanissima età, non tradisce Carlo Valletta. Ha 12 anni ed è residente a San Mauro Cilento (Salerno). Ieri pomeriggio, è stato tra i primi 12enni in Campania e in Italia a ricevere il vaccino contro il Covid-19. Gli operatori del Punto Vaccinale di Acciaroli gli hanno somministrato la prima dose del siero Pfizer-BionTech. Alle 15.10, il giovanissimo cilentano ha ricevuto la sua prima dose vaccinale sotto lo sguardo attento di papà Nicola. Da tempo, Carlo, aspettava questo momento. Nessuna paura dinanzi a quella siringa contenente il vaccino che per il giovanissimo cilentano significa un primo e importante passo per il ritorno alla normalità. Ad accoglierlo il primo cittadino di Pollica, Stefano Pisani.

Video

È arrivato il vaccino: quanto sei felice?
«Tantissimo.

Onestamente non vedevo l'ora, aspettavo con ansia il mio turno. Chiedevo sempre a papà quando toccasse a me. Finalmente è stata data la possibilità a tutti di vaccinarsi e quel momento è arrivato con l'apertura dei vaccini a tutti».

Quale vaccino ti è stato somministrato?
«Mi hanno somministrato il Pfizer, la prima dose».

Ti toccherà tornare, allora, in piena estate?
«Fa nulla, vale la pena, è l'unica strada per sconfiggere questo maledetto virus. Appena arrivo a casa però devo scrivermi la data, sennò mi dimentico».

Hai avuto paura? Qualche attimo di esitazione prima di ricevere il vaccino?
«No, no. Anzi. Nessuna paura e nessuna esitazione. Poi, l'infermiere è stato molto bravo e rapido. Non me sono proprio accorto quando ha infilato l'ago nel braccio destro. Poi, al centro vaccinale, devo dire la verità: sono davvero molto gentili».

E, ora, come ti senti?
«Per ora benissimo. Speriamo (dice ridendo) anche domani e nei prossimi giorni».

I tuoi amici anche hanno fatto il vaccino?
«Sì, sì. Si sono quasi tutti prenotati e alcuni li ho visti anche al centro vaccinale. Il primo che ho incontrato è un mio amico di Montecorice».

Doppiamente felice, si torna a giocare e ad uscire in piena sicurezza?
«Proprio così. Sarà ancora più bello stare insieme. Sapendo di essere tutti vaccinati, possiamo stare più tranquilli e trascorrere più tempo insieme. Siamo anche in estate, quindi è stato davvero un regalo molto gradito».

A proposito di regali, a casa ti hanno promesso un premio per il vaccino?
«In realtà no perché io sono stato sempre favorevole al vaccino, ho aspettato solamente che mi venisse data la possibilità di farlo. Però, le confesso una cosa: non mi dispiacerebbe uno smartphone nuovo, quello che avevo si è rotto».

Tra l'altro, adesso, con il tuo vaccino a casa siete praticamente Covid free?
«Sì, ero rimasto l'unico senza vaccino. Anche mio fratello Ciro, che ha 17 anni, nelle settimane scorse ha ricevuto la prima dose, sempre ad Acciaroli».

Sei stato tra i primi in Italia, nella tua fascia d'età, a ricevere il vaccino. Cosa ti senti di dire a tutti coloro, anche adulti, che invece non vogliono vaccinarsi?
«È sbagliato, a mio avviso, non vaccinarsi. Io penso che dobbiamo fidarci tutti della scienza, della medicina. Ci sono state tante malattie nella storia dell'umanità e alla fine l'uomo è sempre riuscito a sconfiggerle. Perché non dovrebbe farlo proprio contro il Covid?».

A proposito, anche tra i tuoi amici c'è qualcuno contrario?
«Non credo. Almeno nella mia comitiva sono tutti favorevoli».

Ci vorrà una bella pizza insieme per festeggiare?
«È un'ottima idea e, infatti, già ci stiamo organizzando».

Sei un appassionato di pesca, hai già programmato la prima uscita post-vaccino?
«Io sarei andato anche cinque minuti dopo il vaccino, ma dopo papà chi lo sente (dice sorridendo, ndr). Mi preparo però per il fine settimana. Ho già controllato il meteo, ora mi tocca sistemare solamente la canna da pesca».

Il tuo messaggio finale?
«Molto semplice, vacciniamoci tutti. È realmente l'unica arma per sconfiggere il Covid-19».

© RIPRODUZIONE RISERVATA