Un'alimentazione corretta è fuori portata per la maggioranza degli africani. Quasi tre quarti della popolazione africana non può permettersi una dieta salutare composta da frutta, proteine (vegetali e animali) e più della metà non ha accesso a una dieta adeguata che fornisca un mix di carboidrati, proteine, grassi, vitamine e minerali essenziali per mantenere la salute di base. Anche una dieta che dia un minimo di energia sufficiente è fuori portata per oltre il 10 per cento della popolazione continentale: è quanto emerge da un rapporto reso noto dall'Organizzazione dell'Onu per l' alimentazione e l'agricoltura (Fao), dalla Commissione economica dell'Onu per l'Africa (Uneca) e dalla Commissione dell'Unione africana (Auc).
Federalimentare, accesso a diete sane: è sfida globale
I sistemi agroalimentari africani devono essere trasformati per rendere le diete sane più convenienti per gli abitanti del continente. Secondo l'ultima panoramica sulla sicurezza alimentare e la nutrizione in Africa, infatti, i suoi abitanti devono affrontare dei costi alimentari più alti rispetto ad altre regioni con un livello di sviluppo simile. Frutta, verdura e proteine animali sono relativamente costosi rispetto a prodotti di base come i cereali. Secondo il rapporto, inoltre, i progressi complessivi nel raggiungimento degli obiettivi nutrizionali globali rimangono inaccettabilmente lenti in Africa. In particolare, l'Africa sub-sahariana è l'unica regione al mondo in cui il numero di bambini rachitici continua a crescere, coinvolgendo quasi un terzo della popolazione infantile dell'area.