Fiocchetto Lilla: un flash mob anche a Napoli per rompere il tabù dei disturbi alimentari

Fiocchetto Lilla: un flash mob anche a Napoli per rompere il tabù dei disturbi alimentari
Mercoledì 13 Marzo 2019, 19:48
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Nella giornata nazionale del fiocchetto lilla dedicata ai disturbi del comportamento alimentare anche a Napoli ci si mobilita, L’assessorato ai giovani e al patrimonio del Comune con Alessandra Clemente promuove diversi momenti di sensibilizzazione. L'iniziativa nasce proprio dallincontro dell'assessore con Angy Mollichina, autrice di un blog sul tema nel quale condivide la sua esperienza infondendo a tante coetanee e coetanei il coraggio di affrontare i disturbi alimentari. All'organizzazione partecipano anche le ragazze ed i ragazzi del servizio civile del Comune di Napoli, e del centro DCA di Soccavo con il responsabile Gaetano D'Arienzo, Vincenzo Guarracino, Fabiana Sera, di radio Marte, Paola Castaldi di Capatoast.
Ecco il programma

Ore 11:30. Alla Sala Pignatiello di Palazzo San Giacomo, conferenza stampa, dove saranno protagonisti alcuni ragazzi che hanno sofferto e soffrono tuttora di anoressia, bulimia e binge eating disorder-

Ore 12.00. In piazza del Municipio  Flash – Mob #NapoliLilla#. Per partecipare bisogna indossare una maglia bianca e presentarsi alle ore 11.30 presso Palazzo San Giacomo e seguire le indicazione degli organizzatori.

La giornata è nata in memoria di Giulia, una diciassettenne morta proprio il 15 Marzo del 2011 per le conseguenze di un disturbo del comportamento alimentare di cui soffriva da tempo.

La giornata sarà anche l'occasione per discutere di un fenomeno sempre più diffuso che si manifesta spesso attraverso Anoressia e Bulimia nervosa che sono le manifestazioni più note e frequenti dei disturbi dell’alimentazione e nell’ultimo ventennio sono diventati una vera e propria emergenza di salute mentale per gli effetti devastanti che hanno sulla salute e sulla vita di adolescenti e giovani adulti.
I disturbi dell’alimentazione non trattati in tempi e con metodi adeguati, possono diventare una condizione permanente e nei casi gravi portare alla morte, che solitamente avviene per suicidio o per arresto cardiaco.Per questo conoscerle e importante e aiuta a intervenire in maniera efficace
 
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