Song’ E Napule è la migliore pizzeria di New York, Ciro Iovine esulta: «A mio padre»

Song’ E Napule è la migliore pizzeria di New York, Ciro Iovine esulta: «A mio padre»
di Luca Marfé
Sabato 29 Febbraio 2020, 16:50
2 Minuti di Lettura

Il Gambero Rosso ha deciso: Song’ E Napule è la migliore pizzeria di New York.

La scena è quella della cerimonia di premiazione dei “Top Italian Restaurants” della Grande Mela.
Le lacrime di commozione, invece, sono quelle di Ciro Iovine.

I prestigiosi tre spicchi sono per lui e per sua moglie Austria, la donna assieme alla quale ha immaginato e realizzato questo sogno.
La ciliegina sulla torta è l’attestato di numero 1.

«Ancora non ci credo, mi viene da piangere».

Si stropiccia gli occhi, resta scugnizzo, ma è diventato “ambasciatore”.
Della pizza e di Napoli, dei tanti amici vicini e lontani che lo circondano e che lo seguono.

«L’America è affascinante, ma è difficile. Qui tanti aprono e altrettanti chiudono. Noi lavoriamo sodo ogni giorno e, ringraziando il Signore, ci siamo e siamo felici».

Sacrifici, qualità e simpatia. Atmosfere che sanno di casa.
Un quadro piccolo e meraviglioso quello del civico 146 di West Houston.
Che ha sedotto residenti americani e turisti italiani prima, e Lorenzo Ruggieri e gli amici del Gambero Rosso poi.



Più che un exploit, una conferma, considerato che si tratta del secondo anno consecutivo.

Il tour della migliore enogastronomia italiana prosegue sulla West Coast, tra Los Angeles, San Francisco e la Napa Valley.

Gli occhi lucidi di Ciro, invece, restano qui a Manhattan, stretti nell’abbraccio della sua famiglia, del suo lavoro, della sua Napoli.

Che è riuscito a inventarsi a diecimila chilometri lontano da casa.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA