Boeing 737 Max 9, i bulloni allentati del portellone. Così una mamma ha salvato il figlio: «Vedevamo il vuoto, l'ho stretto a me col portellone aperto»

di Marco Prestisimone
Martedì 9 Gennaio 2024, 19:43 - Ultimo aggiornamento: 10 Gennaio, 16:06 | 1 Minuto di Lettura
Boeing 737 Max 9, il caso dei bulloni allentati del portellone. Una mamma ha salvato il figlio: «Vedevamo il vuoto, l'ho trattenuto prima che fosse risucchiato»

C'era un ragazzo di 15 anni alla fila numero 25 di quello che solitamente è il posto più invidiato su un aereo, quello lato finestrino, quando venerdì scorso il pannello del Boeing 737 Max 9 è esploso in volo a poco meno di cinquemila metri di altezza. La sua fortuna è stata la presenza della mamma nel sedile centrale della stessa fila. È stata lei a bloccarlo - letteralmente - nel momento di perdita di pressione, mentre molti oggetti, tra cui i telefoni, venivano risucchiati all'esterno. Il ragazzo era seduto sul posto vicino al finestrino nella fila poco davanti, quindi aveva la spalla accanto al bordo di quel maxi-buco nato dalla rottura del portellone. «È stata come l'esplosione fortissima di una bomba», ha detto la mamma in un'intervista esclusiva al Seattle Times nella quale ha chiesto di essere identificata con il suo secondo nome, Faye.

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