Le maschere di ossigeno
Le maschere di ossigeno dell'aereo erano scese come accade in questi casi. Ed è stata una donna, che era seduta sempre alla fila numero 25 ma nel sedile lato corridoio, a indossare prima la propria e poi a raggiungere Faye e il figlio, aiutandoli a metterla. «Entrambi ci stavamo aggrappando a mio figlio - ha raccontato la madre -. Lo stavo tenendo per il braccio e cercavamo di tranquillizzarlo. «Potevo vedergli le spalle. Credevo che la maglietta fosse stata tirata su da me mentre lo afferravo, non avevo idea che fosse stata strappata».