Bonus mamme in arrivo, fino a 1780 euro in busta paga: requisiti, come chiederlo e quando arriva

di Giacomo Andreoli
Giovedì 1 Febbraio 2024, 16:57 - Ultimo aggiornamento: 3 Febbraio, 08:23 | 1 Minuto di Lettura

L'aumento netto in busta paga

Ma la decontribuzione per le madri, applicabile a tutte le lavoratrici con contratti a tempo indeterminato, indipendentemente dal livello della retribuzione, con l’esclusione del lavoro domestico, corrisponde a un taglio extra del cuneo fiscale, che lato lavoratorice vale in tutto il 9,19% dello stipendio (il restante 23,81% è a carico del datore di lavoro). Gli effetti della misura si intersecano quindi con quelli della proroga al 2024 dell’esonero parziale, pari a 6 o 7 punti percentuali, dal versamento dei contributi Ivs a carico del lavoratore con retribuzione fino a 35.000 euro. Il taglio del cuneo fiscale nazionale.

La decontribuzione per le lavoratrici madri si tradurrà quindi in un aumento in busta paga fino a 1.700 euro, 140 euro al mese. A fare i calcoli è l’Ufficio parlamentare di bilancio. Spiega l’organismo indipendente: «Gli sgravi contributivi non si traducono interamente in un incremento del reddito disponibile. Il beneficio al netto delle imposte crescerà progressivamente fino ad attestarsi su circa 1.700 euro, raggiunti in prossimità della retribuzione lorda di 27.500 euro, valore che resta pressoché costante per le retribuzioni superiori».

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