L’odore di bruciato è forte, anche in tarda mattinata, tra piazza Amabile e via Antonio Rescigno e diventa più intenso all’interno del palazzo di città benché subito ripulito da polvere, calcinacci e vetri rotti. Il portone, antico e pensante, squarciato dalla bomba carta fatta esplodere poco dopo le 2 del mattino, è stato subito portato via dal fabbro.
I primi a ripulire l’area sono stati due lavoratori lsu, aiutati dai dipendenti comunali che ieri mattina si sono presentati molto prima dell’orario di lavoro al Municipio chiedendo al sindaco Paola Lanzara di entrare a lavorare e dare normalità ad una giornata segnata da «un vile atto di violenza».