Chiara Ferragni, è l'ora del declino? Da Pantene a Morellato e Nespresso: tutti i contratti che rischiano di saltare (e i brand in fuga)

Mercoledì 10 Gennaio 2024, 13:13 - Ultimo aggiornamento: 11 Gennaio, 17:02 | 1 Minuto di Lettura

Da Tod's a Pantene e Intimissimi: tutte le collaborazioni

Dal 2021 l'imprenditrice digitale è entrata nel cda di Tod's come consigliere indipendente. Ruolo che da settembre 2022 è cambiato perché, come spiegò allora l'azienda marchigiana di proprietà di Diego Della Valle, sarebbero «venuti meno i requisiti di indipendenza» dell'imprenditrice digitale, per via di una «prestazione occasionale di servizi pubblicitari» con la società. Ferragni è tuttora membro del cda di Tod's ma non più nella qualifica di membro indipendente. Anche con Intimissimi e Calzedonia, brand del gruppo di Sandro Veronesi, Oniverse, Ferragni vanta collaborazioni da anni. Tra gli accordi commerciali che a oggi restano in essere c'è poi Pantene, azienda svizzera di shampoo e prodotti per capelli, parte del gruppo Procter & Gamble, del quale Ferragni è testimonial, mentre con Nespresso l'anno scorso l'imprenditrice digitale aveva lanciato una nuova collaborazione con un'edizione limitata del caffè Milano Intenso, una macchina e alcuni accessori.

Risale invece al 2020 l'accordo di licenza pluriennale stipulato con Velmar, società del gruppo Aeffe, che si occupa di produzione e distribuzione di lingerie e costumi da bagno. Anche Morellato aveva siglato un accordo per gioielli e orologi Chiara Ferragni, prodotti su licenza dal Gruppo Morellato e distribuiti a livello mondiale da ottobre 2021.

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