Perché è un caso "unico al mondo"?
È da considerare la notorietà della protagonista e l’accanimento mediatico che ne è generato. Sarebbe il primo caso di truffa consapevole “pubblicizzata”. Appare illogico. In sede processuale potrebbe affiorare un errore, o l’imperizia o la negligenza in alcuni passaggi della vicenda, ma non una volontaria condotta ingannatoria. Sarà difficile dimostrare un'ipotesi del genere.