Principe Harry in tribunale, il botta e risposta
Concluso in mattinata il lunghissimo botta e risposta con l'avvocato difensore del Mirror, Andrew Green, che in un aggressivo controesame aveva cercato di farlo cadere in contraddizione sui dettagli delle sue denunce risalenti al periodo 1995-2011, nel pomeriggio Harry è tornato sul banco dei teste per rispondere a poche domande del suo legale, David Sherborne, prima di lasciare definitivamente il tribunale. Domande concepite come imbeccate per consentirgli di argomentare meglio i propri sospetti e negare esplicitamente di aver denunciato il giornale solo sulla base di «congetture».