Manovra, altri 100 euro per il quarto figlio e i gemelli, via 3 punti di cuneo fiscale. Pensioni, verso quota 103. E torna il bonus tv

di Andrea Bassi e Jacopo Orsini
Sabato 19 Novembre 2022, 00:42 - Ultimo aggiornamento: 30 Novembre, 11:42 | 1 Minuto di Lettura

Pensioni, uscita anticipata con 62 anni di età e 41 di anzianità

In attesa di cancellare la legge Fornero, come promette sempre il vice premier Matteo Salvini, il governo per il prossimo anno metterà in campo la possibilità di andare in pensione con 41 anni di contributi e 62 anni (ma sull’età la trattativa è ancora aperta perché c’è chi punta a scendere a 61). Le risorse che potrebbero essere stanziate nella manovra dovrebbero essere intorno a 700 milioni per una platea totale di 45-50mila persone. La cifra da spendere per la nuova «Quota 103» raddoppierebbe nel 2024 fino a 1,4 miliardi ma il governo l’anno prossimo punta a varare una riforma complessiva della previdenza che consenta una maggiore flessibilità in uscita. Le coorti che saranno interessate alle nuove regole per l’uscita anticipata se si fisserà l’età minima a 62 anni sono solo quelle del 1960 e 1961 (quindi 62 e 63 anni) perché quelle più anziane sono già uscite con quota 100 (il 1959 con 62 anni nel 2021) e le più giovani saranno ancora bloccate. Chi infatti avrà nel 2023 64 anni di età e 41 di contributi ne aveva già 62 di età e 39 di contributi nel 2021 e aveva quindi i requisiti per Quota 100. Confermati poi strumenti ormai collaudati come Opzione donna e Ape sociale. Uscito invece già dai radar il contributo a chi decide di restare al lavoro pur avendo i requisiti per il pensionamento.

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