Michael Schumacher, dal mito all'incidente di 10 anni fa: la carriera dell'ex pilota tra vittorie, sfide e controversie

Mercoledì 27 Dicembre 2023, 17:03 - Ultimo aggiornamento: 29 Dicembre, 10:52 | 1 Minuto di Lettura

Il cavallino torna rampante

Nel 1996 Schumacher è il più ricercato di tutta la Formula 1 e la Ferrari decide di ingaggiarlo e farlo correre a Maranello. L'inizio di stagione non è dei migliori, ma nella seconda parte il tedesco riesce ad aggiustare il tiro e a conquistare il terzo posto nel mondiale dietro alle Williams di Hill e Villenueve. Il 1997, invece, si conclude nel peggiore dei modi. L'atmosfera sembra la stessa del 1994 solo con un rivale e un finale diverso: Schumacher e Villenueve si contendono il titolo distanti un solo punto e il tedesco è in vantaggio. Durante un testa a testa serrato, il canadese decide di tentare un affondo in curva dopo l'errore di Michael che per recuperare sperona l'avversario. Il risultato è disastroso. La Ferrari è costretta a ritirarsi mentre la Williams continua anche se danneggiata e arriva terza vincendo il mondiale. La manovra viene considerata antisportiva e costa a Schumacher la squalifica dal campionato.

Nel 1998 arriva secondo, mentre nel 1999 delude le aspettative con un quinto posto. Nel 2000, però, comincia la fortuna della casa di Maranello che torna sul tetto del mondo. In quella stagione Schumacher arriva primo e conquista i titoli anche degli anni successivi fino al 2004, firmando il record di cinque mondiali di fila tuttora imbattuto. Nel 2005 arriva solo terzo e al termine della stagione decide di appendere il casco al chiodo per la prima volta rimanendo però in scuderia come consulente.

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