Aumento pensioni minime e pensioni d’invalidità
L’intenzione è di intervenire ancora sulle pensioni minime - ossia quelle d’importo pari o inferiore a 563,74 euro - così da proseguire sulla strada tracciata dall’ultima legge di Bilancio con la quale è stato riconosciuto per questi assegni un aumento straordinario dell’1,5% per il 2023 (e del 6,4% per coloro che hanno più di 75 anni), che nel 2024 salirà al 2,7%.
Ma appunto, non è da escludere che al 2,7% - con una differenza quindi dell’1,2% e un aumento massimo di 6,76 euro - si possa arrivare con qualche mese di anticipo, già in autunno.
E inoltre, per il 2024 si farà in modo che a beneficiare dell’aumento aggiuntivo possano essere anche le pensioni d’invalidità, fino a oggi escluse dalla rivalutazione straordinaria.