Le richieste
È già sul mercato? «Sì disponibile sull’App Store solo per utenti iPhone. Stiamo lavorando per ampliarla ai modelli android e ad altri dispositivi mobile. Abbiamo superato i 1000 download, cioè persone che l’hanno scaricata». E a quando la start up? «Stiamo lavorando alla sua costituzione che richiede un certo impegno di tutti ma siamo anche nella fase di conclusione dei nostri cicli di studio, chi per la magistrale chi per la triennale. Insomma l’impegno è totale su più fronti. Con le nostre competenze, e grazie all’Academy, riusciamo ad essere anche molto veloci ma dobbiamo comunque lavorarci con sistematicità. In ogni caso è molto complessa la tecnologia». Perché complessa? «Per permettere di giocare insieme – rispondono gli sviluppatori - c’è bisogno di creare delle stanze virtuali e quindi nel momento in cui io sono l’Host di una stanza, sfruttando la tecnologia bluetooth, schermo una serie di persone da invitare alla partita, questo avviene in questo etere digitale, questi ultimi ricevono l’invito ed entrano. Questo chiaramente dovrebbe portare a vari bug o crash dell’applicazione, si crea un momento di grande di divertimento…».