«Ciao maestro Sperelli», il saluto dello scugnizzo a Paolo Villaggio

«Ciao maestro Sperelli», il saluto dello scugnizzo a Paolo Villaggio
di Maria Elefante
Lunedì 3 Luglio 2017, 17:19 - Ultimo agg. 18:53
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«Tienimi sempre per la mano». Salvatore Terracciano è un figlio di Paolo Villaggio. Uno di quei bambini della scuola di Corzano che ha avuto come maestro Marco Tullio Sperelli. Il bimbo che ricordò il suo cognome solo alla fine, grazie all’impegno e all’esempio, di quel maestro arrivato a scuola per un errore di trascrizione.
 

Lui era «Salvatore Sco - gna - mi - glio». Accentando di proposito la o finale. Uno scugnizzo. Proprio come uno di quelli che oggi strappa alla strada. La sua non è una storia semplice. Salvatore ha avuto un passato turbolento ma oggi è diventato papà, lavora e strappa i bambini alla strada. «Quel film mi ha dato tanto - ha spiegato - Paolo Villaggio era una persona eccezionale, sul set era davvero il nostro maestro, ricordo ancora quando mi chiamava con la sua voce così particolare. E proprio quella voce ci mancherà tanto, mancherà tanto a tutti noi».
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