Tanto infallibile non è. Questo devono aver pensato i residenti di via Nomentana e non solo, di fronte ai tanti cartelli tornati a popolare portoni e parcheggi: ciak si gira James Bond, di nuovo. Non si tratta del solito bis chiesto agli attori ma della necessità, della produzione di Spectre, di ripetere le riprese.
«Per motivi tecnici» le pellicole già arrivate negli Studios inglesi vanno gettate nel cestino.
Saranno in pochi quindi domani notte a restare svegli incollati alle finestre per vedere l'inseguimento dell'ormai celebre Aston Martin targata 007.
Senza contare i disagi che, per le prime riprese, ricadevano di domenica e non in una giornata infrasettimanale. «C'è chi torna a casa dopo le 21 - spiegano da Porta Pia - e domani non troverà parcheggio nè potrà entrare nel portone senza rispettare il tempo tra un ciak e l'altro. E c'è anche chi esce la mattina presto per andare a lavorare e mercoledì non potrà farlo, se non adeguandosi agli orari di James Bond. Questa volta e' troppo».
Pochi entusiasmi, dunque, e molte più polemiche rispetto al primo ciak quando la curiosità dei residenti comunque superava i disagi. E i problemi non solo sono per i residenti, anche per la troupe che oggi sarebbe dovuta andare altrove. L'ultimo ciak infatti sarebbe dovuto essere quello lungo le banchine del Tevere, finito con il tuffo dell'Aston Martin in acqua. Ma ora si ricomincia.