Jolanda Renga, figlia di Ambra Angiolini e di Francesco Renga, diventa oggetto di indagine per Striscia la notizia, il programma satirico di Antonio Ricci, che nella puntata di ieri sera le ha dedicato uno speciale sondaggio, in seguito alle polemiche sorte per i commenti di hater nei suoi confronti, che l'hanno definita "brutta", ma a cui lei ha risposto in modo schietto e disarmante: «Sono brutta, ma non conta: il mio cuore e la mia anima sono puliti».
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Jolanda Renga, solo pubblicità?
Ma c'è il sospetto, dicono da Striscia, che la querelle sia nata solo per finalità commerciali. O almeno questo è l'interrogativo rilanciato dal programma Mediaset, che stasera su Canale 5, svelerà l'arcano.
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Ambra e l'immagine
Ma le parole di Jolanda hanno ricevuto tanti commenti di solidarietà oltre ad articoli di giornali. Ed il quesito di Striscia è che la figlia d'arte possa aver sfruttato il collaudato ruolo della vittima, per trarne vantaggio, magari come influencer, per aumentare i suoi followers e farsi pubblicità. In effetti ci sono foto in cui la ragazza posta oggetti di brand, e quindi?
Striscia si chiede malignamente, «non è che questa è tutta un’operazione commerciale per lanciare Jolanda come influencer e, attraverso di lei, riabilitare pure l'immagine della mamma Ambra? Immagine piuttosto ammaccata dopo guai recenti, come l’incendio che quest’estate ha distrutto mezza Stromboli, partito dal set della fiction con Angiolini protagonista. O le polemiche per la casa milanese dei coniugi Pazzini, occupata dall’attrice per molti mesi», scrive il programma in una nota.