Maradona, El tango infinito:
la maratona nel nome di D10S

Maradona, El tango infinito: la maratona nel nome di D10S
Lunedì 10 Maggio 2021, 15:00 - Ultimo agg. 11 Maggio, 19:04
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Nel nome di D10S. Trentaquattro anni dopo, la prima volta senza Diego Maradona. Napoli oggi celebra il primo scudetto del Napoli, 10 maggio 1987. E il Mattino celebra tutto con una maratona lunga 150 minuti: «El tango infinito». Tutto nasce da un'idea di Andrea Parodi, 45 anni, cantautore e promoter di Cantù, costretto dalla pandemia a pensare a edizioni on line per il suo «Festival Storie di cortile»: firmando la direzione artistica con Federico Vacalebre ha chiamato a raccolta un mucchio selvaggio di maradoniani doc. Oltre quaranta tra intellettuali, calciatori, cantautori, jazzisti, attori, registi, ristoratori, giornalisti... 

Poche immagini di repertorio, in campo e non, ma tanti ricordi, omaggi, dediche e, soprattutto, canzoni.

C'è chi racconta di quei due ragazzi che si fermano ad osservare i due murales dedicati da Jorit (c'è anche lui tra i protagonisti) a Maradona e Che Guevara: «Chi è quello vicino a Diego?», chiede uno, e l'altro: «Quello che Diego teneva tatuato addosso». Ci sono gli Stadio che risuonano appositamente dal vivo «Doma il mare il mare doma» su versi del grande poeta Roberto Roversi. E Edoardo Bennato blues più che mai sulle note di «È asciuto pazzo o padrone». E decine di altre dediche in musica, dirette e non, a D10S. Già, perché oggi è 10 maggio, il primo 10 maggio senza el Pibe de Oro, il primo anniversario del primo scudetto del Napoli senza «l'inventore» di quel trionfo. 

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