Da un Karaoke bar fino al podio della prima edizione del talent show American Idol nel 2002. Carriera folgorante per Nikki McKibbin, la cantante texana che è morta stamattina a 42 anni a causa di un aneurisma cerebrale.
È stato il marito di Nikki, Craig Sadler, con un post su Facebook a dare la notizia.
L'account social della trasmissione la saluta così: «Nikki McKibbin era un talento incredibile e siamo profondamente rattristati dalla notizia della sua scomparsa.
Nikki McKibbin was an incredible talent and we are deeply saddened by the news of her passing. She was part of our American Idol family and will be truly missed. Our hearts and prayers go out to her family and friends during this difficult time.
— American Idol (@AmericanIdol) November 1, 2020
Prima di American Idol, Nikki entrò nel reality Popstar. In American Idol i suoi cavalli di battaglia erano "Piece of My Heart" di Janis Joplin, "Black Velvet" di Alannah Myles ed "Edge of Seventeen" di Stevie Nicks. Proprio a Stevie Nicks è legato un aneddoto raccontato da Justin Guarini, il vincitore di quella prima edizione del American Idol. Guarini su Instagram scrive: «Non dimenticherò mai il giorno in cui il suo idolo, Stevie Nicks, le mandò dei fiori con un biglietto che diceva: "Tu sei la zingara che ero...". Nikki era al settimo cielo e la gioia e l'eccitazione che irradiava da lei era contagiosa».
Il suo primo disco lo pubblicò nel 2007, s'intitola "Unleashed". Soffrì anche di abuso di sostanze (alcol e cocaina), provò a disintossicarsi live nel Celebrity Rehab with Dr. Drew.
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