Di Fulvio superstar e il Settebello
​vola al primo posto in Europa Cup

Francesco Di Fulvio
Francesco Di Fulvio
di Diego Scarpitti
Martedì 29 Gennaio 2019, 23:06
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Tre gol sabato scorso a Casoria contro il Posillipo in campionato, cinque reti al Montenegro in Europa Cup a Palermo. Decisivo con la calottina del Recco, stratosferico leader con il Settebello. Alla vigilia della sfida protagonista di un video originale con il suo compagno di club e avversario in Nazionale Aleksandar Ivovic. A Cirulla (acchiappaquindici), gioco di carte originario della Liguria e variante della classica Scopa, si è imposto il gigantesco difensore di Kotor. In vasca, merito di un ribaltone prodigioso nel punteggio, il pescarese centrovasca classe’93. La «freccia azzurra» Francesco Di Fulvio ha vinto il duello contro Leka (entrambi a bersaglio con una cinquina) e ha condotto l’Italia al primo posto nel girone C. Sette punti per Alessandro Velotto e soci, due lunghezze in meno per gli Ajkula, a quota zero la Francia.
 
 

«Gran carattere del Settebello nel momento più buio del match. Vittoria pesantissima e importantissima», ha esclamato il vicepresidente Fin Francesco Postiglione, commentando la gara in diretta Rai Sport insieme al giornalista Dario Di Gennaro. Squalificato il napoletano Vincenzo Renzuto Iodice, con l’altro partenopeo Zeno Bertoli in panchina, gli azzurri dal 4-2 si ritrovano in apnea (4-7): rimediano un pesante passivo di 0-5. Non demordono, non si sfilacciano i padroni di casa, risalgono la china, rimontano e ad a 1’20’’ dalla sirena il «giustiziere» Di Fulvio (nelle foto di Manuel Schembri) piazza l’alzo e tiro mortifero. La sfera supera le braccia di quattro difensori montenegrini e buca la resistenza di Lazovic, portiere della Bpm Sport Management. Marco Del Lungo (An Brescia) incita i suoi a non mollare. In inferiorità numerica a 13” dal termine Brguljan coglie la traversa e Petkovic scaglia fuori il pallone.

Davvero felice Sandro Campagna, che al microfono di Arianna Secondini, esterna la sua soddisfazione. «È stata una bellissima partita come me l’aspettavo. Il Montenegro s’è dimostrato fortissimo, giocando ad un ritmo forsennato nel primo e nel secondo quarto. Siamo andati in difficoltà ma poi abbiamo avuto una reazione da grande squadra, abbiamo mantenuto la calma e avviato un recupero straordinario, segnando dei gol veramente fantastici. È stata una partita bella ed emozionante. I ragazzi hanno fatto la partita che volevo. Abbiamo reagito alla grande». Italia finisce Montenegro 11-10 (4-2, 0-3, 3-2, 4-3). Passano le prime di ogni gruppo alla Final Eight di Spalato (5-7 aprile). Le semifinaliste di Europa Cup accedono alle finali di World League: in palio il pass olimpico per Tokyo 2020. «È una bella soddisfazione il primo posto nel girone. Sappiamo quali sono i nostri limiti e dove dobbiamo crescere. E’ stata una partita che ci ha insegnato tanto. Mi premeva che la squadra crescesse sotto l’aspetto psicologico», conclude Campagna. Mvp e indiscusso trascinatore Di Fulvio. «È stato un match bellissimo. Ringrazio il pubblico: magnifico. Difficilmente si vedono piscine così. Ottimo incontro, buona difesa. Siamo a metà stagione e la condizione non è al top. Sapevamo che la partita sarebbe stata una battaglia fino all’ultimo minuto». Sul pianovasca si incrociano i duellanti Di Fulvio-Ivovic, eroi di giornata. «È stata una partita combattuta contro un grande avversario che non ha mai mollato. È davvero bello giocare davanti a un pubblico così». Ivovic incassa cavallerescamente la sconfitta ma rende onore all’Italia e al pubblico di Palermo. Di Fulvio superstar e il Settebello si gode la stella internazionale.
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