Inno Yacht, un mare di opportunità
con il gozzo napoletano

Il varo dell'imbarcazione realizzata dalla società diretta da Andrea Tuccillo

gozzo napoletano
gozzo napoletano
Martedì 8 Novembre 2022, 16:46
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Un mare di opportunità. Bianco, con il logo Coni e i cinque cerchi. E poi la dicitura Confederazione dello Sport, il remo blu immerso nelle onde colorate a rappresentare la Federazione italiana canottaggio sedile fisso. Infine il simbolo grafico della Lega navale di Castellabate. E’ stato varato il gozzo napoletano, realizzato dalla Inno Yacht, diretta da Andrea Tuccillo, contestualmente alla manifestazione di promozione sportiva, tenutasi all’interno della base navale della Marina Militare, a favore delle scuole cittadine, degli studenti dell’Università Parthenope, per far avvicinare i giovani agli sport acquatici.

Sono intervenuti Alessandra Sensini, plurititolata campionessa olimpica e testimonial della kermesse, Sergio Roncelli, presidente Coni Campania, Aniello Cuciniello, comandante del quartier generale di Napoli, l’ammiraglio ispettore capo Giuseppe Abbamonte, il professore Domenico Tafuri, direttore del Dipartimento di Scienze Motorie e del Benessere della Parthenope, Amedeo Manzo, presidente della Bcc Napoli, Fabrizio Cattaneo della Volta, presidente del Reale Yacht Club Canottieri Savoia, Marco Mansueto, in rappresentanza della Ficsf, Luca Canale, presidente dell’associazione sportiva dilettantistica Gozzo Napoletano, e Gabriele Fabris, Fick Campania. L’iniziativa è stata patrocinata da Palazzo San Giacomo, dalla Federazione italiana vela e dalla Federazione italiana canoa kayak, sostenuta dalla Lega navale di Napoli, dall’Accademia dell’Alto Mare, da Mascalzone Latino, dall’asd Peepul Sport Onlus, dal Circolo Nautico Posillipo e dall'associazione Delfino.

 

«Reputo l'iniziativa di grande rilevanza, perché le discipline sportive acquatiche sono tra quelle che offrono il contributo più completo alla crescita e alla salute psicofisica dei giovani in età scolare e non solo», dichiara Emanuela Ferrante, assessore allo sport e alle pari opportunità. «D'altronde ritengo molto importante che, in una città come Napoli, in cui il mare é non solo simbolo, ma anche elemento costitutivo oltre che indubbia ricchezza, siano proprio le discipline acquatiche ad essere utilizzate per contribuire allo sviluppo salutare dei ragazzi ed anche all'avviamento ad un percorso sportivo e agonistico che possa renderli protagonisti», asserisce l’esponente pentastellato della Giunta Manfredi.

Il primo gozzo napoletano varato per le attività dedite ai giovani di Napoli è uno scafo lungo quattro metri e largo uno, realizzato in vetroresina, accuratamente stratificato con metodi tradizionali. Classificato universalmente come la madre di tutte le barche mediterranee, il gozzo napoletano è tradizione che non teme il progresso e vuole non far perdere il suo patrimonio storico e culturale. E la Inno Yacht ha subito sposato il progetto di Napoli capitale europea dello sport 2026, dimostrando lungimiranza come realtà imprenditoriale del Cilento, nata dalla passione per la nautica, dall’interesse sempre vivo per le innovazioni del settore, e dalla costante ricerca di migliorare quel mondo tramandato di generazione in generazione.

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