L'Italia dei tuffi alla Mostra d'Oltremare:
«Siamo pronti per gli Europei»

L'Italia dei tuffi alla Mostra d'Oltremare: «Siamo pronti per gli Europei»
di Diego Scarpitti
Domenica 7 Agosto 2022, 17:03
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«Un tuffo dove l’acqua è più blu niente di più». Affiora immediata la celebre canzone di Lucio BattistiEppur mi son scordato di te»), vedendo in maniera estatica gli azzurri (6 ragazze e altrettanti ragazzi) provare e riprovare i consueti movimenti. Elena Bertocchi (Esercito-CC Milano), Chiara Pellacani (Fiamme Gialle-Fratelli Marconi), Sarah Jodoin Di Maria (Marina Militare-Fratelli Marconi), Maia Biginelli (Fiamme Oro), Elisa Pizzini (Bergamo Tuffi), Elettra Neroni (asd Carlo Dibiasi), Lorenzo Marsaglia (Marina Militare-CC Aniene), Giovanni Tocci (Esercito), Andreas Sargent Larsen (Fiamme Oro-CC Aniene), Eduard Gugiu Timbretti (Esercito-Blu 2006), Matteo Santoro (Fratelli Marconi) e Riccardo Giovannini (Fiamme Oro) hanno finalizzato alla Mostra d’Oltremare la preparazione in vista degli Europei di Roma (15-21 agosto).

Prove generali. Italtuffi pronta a dare battaglia nella rassegna continentale dopo la messa a punto a Fuorigrotta. «Gli allenamenti alla Mostra d’Oltremare sono andati molto bene. Sulla scia delle Universiadi 2019 la piscina è adatta a qualsiasi tipo di manifestazione nazionale ed internazionale, vista anche la capienza delle tribune», racconta soddisfatto il direttore tecnico Oscar Bertone. «La struttura è buona e gli atleti si sono trovati bene a Napoli, così come all’interno e all’esterno della location. Una scoperta per i ragazzi che non avevano mai avuto la possibilità di muoversi, essendoci poche piscine nel Sud Italia. Questa è una delle più belle che ci siano», sottolinea Bertone, che auspica fiducioso. «Mi auguro che le istituzioni e la Mostra d’Oltremare prendano spunto da questa settimana e incomincino a dialogare in modo proficuo con la Fin per poterla utilizzare molto più spesso». 

Doppia sessione. «Manca una settimana agli Europei, i ragazzi stanno entrando nel mood competitivo. Da lunedì cominceremo ad ottimizzare il lavoro, a scaricare con un paio di giorni di riposo attivo e poi entrare in piscina a Roma. Spero che gli azzurri si divertano a gareggiare e così divertendosi finiranno la gara con il sorriso sulle labbra: vorrà dire che ci sono state buone prestazioni ed è quanto ci auguriamo tutti», afferma il dt azzurro, prodigo di ringraziamenti. «Un grazie va alle istituzioni locali e alla Mostra d’Oltremare per l’ospitalità, alla Polizia di Stato e alle Fiamme Oro, che con il responsabile Luca Piscopo hanno fatto sì che tutto questo fosse organizzato. La parola giusta è organizzazione, perché dal primo all’ultimo giorno non è mancato veramente nulla, semplificando e rendendo tutto più facile», conclude Bertone

 

«Napoli risponde ancora una volta presente. A distanza di tre anni dalle Universiadi 2019 finalmente la Mostra d'Oltremare ha riaperto i suoi battenti, ospitando la Nazionale italiana di tuffi, che ha svolto un lavoro di avvicinamento ai Campionati europei di Roma 2022», commenta Luca Piscopo, consigliere nazionale Fin. «Bello davvero poter ammirare la Nazionale italiana di tuffi all'ombra del Vesuvio, con l'auspicio che si possano organizzare eventi di caratura nazionale ed internazionale in un impianto che ben si presta allo spettacolo e all'agonismo. Punteremo sulla programmazione per giocare d'anticipo e consentire di allargare il ventaglio delle discipline clorate, che trovano nell'urbe di Partenope il suo punto di riferimento, come hanno dimostrato la Nazionale di nuoto paralimpico e il Settebello del futuro», osserva Piscopo.

E il Comune ha compreso la validità del progetto clorato. L’assessore allo sport e alle pari opportunità, Emanuela Ferrante, ha salutato ai campioni azzurri. «Sono fiera che sia stata scelta una struttura napoletana come sede degli allenamenti dei nostri ragazzi». E l’esponente della Giunta Manfredi si dice ammirata dalla bellezza dell’impianto, già apprezzato da tutto il mondo in occasione della 30esima edizione estiva dei Giochi universitari. «Grazie alla piena comunione d'intenti con la Mostra d’Oltremare, presieduta da Remo Minopoli, la piscina olimpionica è stata restituita alla città dopo gli anni della pandemia e già si sta lavorando per organizzarvi importanti eventi nazionali ed internazionali». Si guarda al futuro con ottimismo. «Questo è il segnale che stiamo percorrendo la giusta direzione per rafforzare la candidatura di Napoli a capitale europea dello sport 2026», chiosa Ferrante (nelle foto di Carlo Di Santo).

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