Boni eletto al Cip, Mellone:
«Rafforza il movimento paralimpico»

Carmine Mellone
Carmine Mellone
Giovedì 22 Aprile 2021, 10:42 - Ultimo agg. 11:03
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«E’ una notizia eccezionale, che si inserisce nel progetto di rinnovamento e di rilancio dell’immagine del movimento paralimpico campano. Vincenzo, che è in attesa di poter partecipare alle Paralimpiadi di Tokyo nella prossima estate, ha già avuto modo di esprimersi al massimo in varie gare nazionale ed internazionali di nuoto paralimpico, tra le quali la bellissima affermazione a Rio de Janeiro nel 2016 con la conquista della medaglia di bronzo». Arrivano i complimenti e le congratulazioni di Carmine Mellone, presidente del Cip Campania, a Vincenzo Boni per l’elezione nel consiglio nazionale del Comitato italiano paralimpico in qualità di rappresentante atleti.

«I risultati non arrivano da soli, perché tutto è stato possibile grazie all’asd Caravaggio Sporting Village, guidata da Rosanna e Valentina Vigorito, e al tecnico Alessio Sigillo. Ognuno per la propria parte hanno creduto in Vincenzo, gli hanno dato fiducia anche nei momenti difficili che pure appartengono alla vita di un campione, gli hanno fatto sentire la vicinanza di una città e di una regione che sono fiere di tali risultati», prosegue Mellone. 

 

A condividere questo straordinario percorso insieme all’atleta napoletano Vincenzo Boni, appartenente alla Finp (Federazione italiana nuoto paralimpico) e tesserato per le Fiamme Oro, i colleghi Sara Morganti della Fise (Federazione italiana sport equestri), Matteo Betti della Fis (Federazione italiana scherma), Chiara Coltri della Fipic (Federazione italiana pallacanestro in carrozzina), Oxana Corso della Fispes (Federazione italiana sport paralimpici e sperimentali), Saverio Cuciti della Fitav (Federazione italiana tiro a volo) per il quadriennio 2021-2024.

«A Vincenzo Boni che si appresta a sedere negli scranni del consiglio nazionale del Cip, gli auguri sinceri del movimento paralimpico campano, e suoi personali, nella convinzione che questo nuovo traguardo non è altro che l’ennesimo di una lunga serie, sia dal punto di vista istituzionale che agonistico.

Ho sempre creduto in questo giovane sorridente e caparbio, che ha saputo conciliare gli allenamenti sportivi agonistici con gli studi universitari e il conseguimento della laurea, dimostrando con chiarezza che le persone con disabilità non sono da meno di quelle normodotate, nonostante le difficoltà che pure debbono affrontare quotidianamente. A lui giunga anche l’in bocca al lupo per i prossimi impegni di Tokyo nella certezza che saprà farsi spazio nel panorama internazionale e salire di nuovo sul podio per un’altra bella medaglia. Ad majora!», ha concluso il presidente Mellone.

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