Rari Nantes Salerno, doppio ruolo
per il mancino Cuccovillo

Nicola Cuccovillo
Nicola Cuccovillo
di Diego Scarpitti
Martedì 3 Agosto 2021, 13:39 - Ultimo agg. 14:02
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Doppio ruolo. Inizia una nuova avventura per Nicola Cuccovillo alla Rari Nantes Salerno. Giocatore e ora anche tecnico delle formazioni giallorosse under 20 e 18. «Sono contento che la società presieduta da Enrico Gallozzi abbia pensato a me, comprendendo la volontà di migliorare non solo in acqua ma anche sul piano vasca. Cercherò di proseguire il percorso iniziato da Andrea Scotti Galletta in questi anni con le giovanili, che è stato encomiabile ed importante», spiega il mancino barese.

Nel solco della continuità. «Andrea ha spianato la strada per l’evoluzione futura del movimento salernitano. Assicuro di lavorare sempre al meglio, raggiungere gli obiettivi prefissati, continuare a crescere e migliorare ogni giorno». Un bel programma di lavoro insomma. «Ne sono davvero fiero. Succedo al mio valido predecessore, dotato di competenza sportiva e doti umane incredibili. Scotti Galletta è stato un secondo padre, gli devo tanto», ammette il classe 1994.

Entusiasta e orgoglioso dell’incarico ricevuto, Cuccovillo non è un debuttante in panchina. «Esperienza fondamentale, che segue il percorso già intrapreso (nei mesi di maggio, giugno e luglio) alla Waterpolo Bari in serie B, in veste di allenatore della prima squadra», ricorda l’attaccante che indossa la calottina numero 8. «Si tratta di una grande opportunità, perché a livello giovanile il campionato under 18 è il più bello in assoluto. Sarà interessante confrontarsi con le migliori realtà italiane».

Non sono mancati i complimenti dalla Penisola clorata e in particolar modo dalla Campania. «Roberto Brancaccio (Posillipo), Walter Fasano (Acquachiara), Oreste di Pasqua (San Mauro Nuoto), Mauro Occhiello», quest’ultimo suo allenatore al Posillipo. «In tanti credono in me.

Dopo tanti anni di sacrifici e lotte continue si inizia a seminare qualcosa», afferma convinto.

Fidanzato della nuotatrice Elena Di Liddo (Canottieri Aniene), la 27enne pugliese e primatista italiana, oro e argento alle Universiadi di Gwangju nel 2015 e due silver medal e una di bronzo a Taipei nel 2017, protagonista nella staffetta mista alle Olimpiadi di Tokyo con Federica Pellegrini, che ritroverà a Napoli. Alla Scandone, come nel 2019, Di Liddo parteciperà alla seconda edizione dell’International Swimming League con gli Aqua Centurions, la stessa compagine della Divina.

Impossibile non rivolgere lo sguardo al big match tra Italia e Serbia. «Il Settebello ha un potenziale incredibile ma non ha espresso ancora il suo reale valore. Quarti di finale banco di prova al cospetto della Serbia campione olimpica uscente: è la Nazionale che ha fatto enormi passi in avanti con giocatori che militano nei migliori campionati», tiene a precisare il pallanuotista meridionale, al terzo anno con la Rari Nantes. E sul salernitano Vincenzo Dolce, campione del mondo e Collare d’oro si esprime così. «E’ un amico, un ragazzo serio e umile: abbiamo giocato insieme al Posillipo. E’ straordinario, si impegna sempre e ha meritato la convocazione olimpica al 100%», conclude Cuccovillo. Tv accesa per seguire la telecronaca del duo Dario Di Gennaro e Francesco Postiglione.

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