Sorriso sul podio, glaciale sul tatami:
Martina Esposito sul tetto d'Europa

Martina Esposito
Martina Esposito
di Diego Scarpitti
Sabato 6 Novembre 2021, 23:16 - Ultimo agg. 23:22
2 Minuti di Lettura

Algida, glaciale. Nel suo stile. Concentrata a tal punto da incenerire le sue avversarie sul tatami. «Tigre di Scampia» di fatto, ancora una volta. Regina e campionessa d’Europa. Se ci fosse una corona al posto della medaglia d’oro, la metterebbe certamente sul capo. Si accontenta, invece, dello scettro continentale e mette in bacheca il titolo under 23. Suona l’inno di Mameli a Budapest e ad intonarlo è Martina Esposito. Allieva del maestro Gianni Maddaloni, atleta dei Carabinieri.

 

Si fa valere nella categoria 70 kg e supera in rapida successione la francese Gabrielle Barbaud, poi la portoghese Joana Crisostomo, ai quarti prevale sulla polacca Eliza Wrolblewska. In semifinale regola la rumena Serafima Moscalu e in finale si aggiudica il derby italico con Irene Pedrotti. «E’ stata una giornata molto lunga ma mi sono finalmente divertita: dopo tante delusioni è arrivata un po’ di luce, questo è un bel risultato ma io punto ad altro», dichiara entusiasta Esposito, sempre pronta a migliorarsi.

Come a dire, sì va bene ma guardo avanti. «Ho dimostrato a me stessa che se ci credo veramente e mi diverto sul tatami, posso fare qualsiasi cosa», prosegue convinta Martina. «Ringrazio Enrico Parlati che mi ha seguito in gara e mi ha trasmesso quella tranquillità di cui avevo bisogno. Ringrazio tutti i tecnici che sono stati impeccabili durante il ritiro. E ancora ringrazio la mia famiglia e il mio fidanzato: ci sono sempre non solo nelle vittorie. Ringrazio il gruppo sportivo dei Carabinieri, che mi permette di essere una professionista a tutti gli effetti. Grazie a Matteo Marconcini, con il quale abbiamo iniziato un percorso insieme, e al maestro Gianni Maddaloni e a tutta la Star Judo Club», conclude Esposito (nelle foto di Rui Telmo Romao). Napoli si riconferma sul tetto d’Europa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA