Telimar Palermo-Rari Nantes Salerno 13-8:
i siciliani impacchettano i giallorossi

Telimar Palermo
Telimar Palermo
di Diego Scarpitti
Mercoledì 24 Novembre 2021, 16:32 - Ultimo agg. 22:10
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Turno infrasettimanale e partita viva, nonostante l’orario postprandiale. Non c’è rischio di sonnolenza durante Telimar Palermo-Rari Nantes Salerno, per la mole di gol (13-8) e per i parziali non scontati (5-3, 2-1, 5-0, 1-4). Legittimano il successo interno i ragazzi di Marco Baldineti, dominando letteralmente il terzo periodo, chiuso con uno schiacciante 5-0. Manita pesante che inciderà ai fini del risultato.

Dalle prime battute si percepisce un incontro vivace. Il mancino Nicola Cuccovillo inaugura le marcature. La coppia di Sibenik, composta da Andrija Vlahovic e Andrija Basic (doppietta per entrambi), e lo statunitense Max Irving (ex del Posillipo a segno tre volte), portano subito gli isolani sul 3-1. La Rari risponde con Andrea Fortunato, che guadagna espulsione e insacca in superiorità numerica (3-2). Simone Santini si oppone a Mario Del Basso, ma ci pensa Vlahovic a firmare il raddoppio (4-2). Il palermitano Andrea Giliberti pesca Del Basso, che firma il 5-2 con l’uomo in più. La beduina di Donato Pica (5-3) a 56 secondi dal termine della prima frazione chiude il periodo.

L’ex Rari Nantes Florentia, Francesco Turchini, battezza il secondo quarto (6-3), allungando il divario. Il tentativo di Maroje Gluhaic viene stoppato da Gianmarco Nicosia, che nulla può sulla conclusione vincente di Cuccovillo (6-4). Il difensore palermitano Davide Occhione ristabilisce il +3 (7-4).

Aumentano il ritmo i siciliani nel terzo tempo e piazzano un pesante break. Quattro dei cinque gol sono realizzati in superiorità numeriche. Nicosia alza un muro e blocca i tentativi giallorossi. Basic, Francesco Lo Cascio, Irving, ancora il capitano (ad uomini pari) e il player a stelle e strisce portano il club del presidente Marcello Giliberti sul 12-4.

A questo punto i rossoverdiblu tirano i remi in barca e consentono alla formazione di Matteo Citro di accorciare e rendere meno amara la sconfitta nell’ottava giornata di campionato. La doppietta di Fortunato (tripletta odierna), intervallata da Del Basso, e il bis del croato Marko Elez (ultima trasformazione su rigore) fanno calare il sipario.  

«Abbiamo disputato una partita attenta, i giallorossi sono rientrati solo un po’ nel finale, quando ormai il risultato del match era deciso», spiega Mario Del Basso, autore di una doppietta (nella foto di Salvatore Lopez). «Abbiamo fatto molto bene in entrambe le fasi ma possiamo fare ancora meglio», ammette il pallanuotista salernitano, medaglia d’oro alle Universiadi 2019. In vasca il confronto con Umberto Esposito, suo ex compagno di squadra alla Canottieri Napoli e capitano del Settebello universitario. «Bisogna lavorare e crescere ancora come squadra, per puntare sempre più in alto», conclude convinto il giocatore campano classe 1998.

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