Monza-Roma, De Rossi vince la sesta: 4-1 fuori casa. In gol Pellegrini, Dybala, Lukaku e Paredes

I giallorossi hanno calato il poker contro i brianzoli che hanno provato a reagire solo nel secondo tempo col gol di Andrea Carboni

De Rossi vince la sesta: 4-1 al Monza fuori casa. In gol Pellegrini, Dybala, Lukaku e Paredes
De Rossi vince la sesta: 4-1 al Monza fuori casa. In gol Pellegrini, Dybala, Lukaku e Paredes
di Alessandro Angeloni
Sabato 2 Marzo 2024, 20:23 - Ultimo agg. 4 Marzo, 08:41
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Stavolta arriva un poker, con il solito gol incassato nei minuti finali. Arriva un successo netto, senza storia, contro un Monza che nelle ultime cinque partite non ha conosciuto sconfitte e di reti ne aveva incassate solo due. Questa Roma ormai non è più un caso da studiare, un progetto da attendere, è una certezza. La squadra e forte, bella e, strano ma vero, piena di qualità. O almeno solo ora la sta mostrando in tutto il suo splendore. Le reti sono delle gemme, prima Pellegrini, sempre con la solita tecnica e precisione; torna al gol pure Lukaku, che con De Rossi aveva segnato solo nella "prima" con il Verona. Poi, ancora Dybala, che con una rete dà seguito alla tripletta al Torino domenica scorsa e chissà, forse per lui poteva essere doppietta se De Rossi non lo avesse fatto uscire prima del rigore concesso, e poi trasformato, da Paredes. Il gol del Monza arriva nel finale, con Andrea Carboni. Piccolo dato statistico: solo due volte la Roma di De Rossi ha chiuso senza subite reti, con Cagliari e Frosinone.

Monza-Roma, ecco perché è stato annullato il gol di Cristante (dal Var)

La partita

La squadra giallorossa regala una nuova dimostrazione di forza, stavolta non ha bisogno di dare spettacolo, vince una partita seria, nella quale ha anche saputo soffrire, soprattutto nel primo tempo. Perché il Monza non è stato lì a guardare, sullo 0-0 ha sfiorato pure il gol con Djuric e Birindelli, dopo due azioni in contropiede che la Roma ha quasi casualmente concesso, le uniche. La squadra di De Rossi quando ha deciso di spingere sull’acceleratore, ha chiuso il conto nei minuti finali del primo tempo, comunque dominato dal punto di vista tattico, per possesso palla, per tiri in porta e per occasioni limpide davanti a Di Gregorio: due gol, quelli di Pellegrini e Lukaku, più la rete annullata per un fuorigioco millimetrico di Paulo, che aveva fornito l’assist per la rete di Cristante.

Il Monza cade dopo cinque partite senza sconfitte, qui al Brianteo ha sconfitto anche il Milan. Non era una trasferta semplice per i giallorossi, che salgono ancora in classifica, per ora scavalcando l’Atalanta e piazzandosi a un solo punto dal quarto posto del Bologna. Per De Rossi è la sesta vittoria in campionato su sette partite, unica sconfitta contro l’invincibile Inter (più c’è il passaggio agli ottavi di Europa League). De Rossi ha scelto una formazione con vista Brighton, impegno di giovedì prossimo all’Olimpico.

Ha tenuto a riposo Smalling (entrerà solo nella ripresa) e non ha forzato la mano con Karsdorp (a destra è partito con Kristensen e poi ha dovuto inserire Celik); a sinistra c’era Angeliño (sostituito poi da Bove), ancora un po’ indietro di condizione, mentre Spinazzola giocherà giovedì in Coppa. Il centrocampo non si tocca, Pellegrini è la fantasia, Paredes l’ordine e Cristante il dinamismo.

Davanti, lavori forzati per Dybala, che con De Rossi ha saltato solo la trasferta di Frosinone, e Lukaku, destinato ad andare via, ma su di lui il tecnico punta per i gol Champions. E a Monza ha ripreso la marcia. Entrano nel tabellino dei marcatori anche Dybala, che intorno alla metà del secondo tempo, brucia Di Gregorio - che aveva preso solo due gol dal Milan nelle ultime cinque gare - su calcio di punizione, e Paredes, che segna perfettamente il rigore dello ‘0-4. La partita finisce lì. La rete di Carboni è solo per la statistica, non cambia la sostanza.

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