Harlem, grande show al Paladelmauro

​Il grande spettacolo del basket ritorna al Paladelmauro dopo venticinque anni con l'esibizione degli Harlem Globetrotters. Nonostante la giornata lavorativa, il pubblico avellinese ha risposto positivamente, e le tribune hanno offerto un buon colpo d'occhio.

Una serata divertente, diversa dal solito, che ha fatto trascorrere un paio di ore di totale relax ai presenti, senza il pathos del punteggio della tua squadra da incitare. Una serata da dedicare solo alle risate, per godersi lo spettacolo che questi eccezionali funamboli riescono a regalare. In conferenza stampa sia Stretch Middleton che Squirrel McClurkin avevano detto che la loro missione è quella di portare un sorriso nel mondo, dovunque ce ne sia bisogno. Ed i Globetrotters hanno mantenuto in pieno le loro promesse, perché alla fine tutti i presenti sono apparsi contenti di aver assistito ad uno spettacolo che ha davvero poco di ordinario. Cosa andrà in scena sui legni del palasport lo si è capito da subito, da quando è entrata in campo Lobie, la mascotte più famosa del mondo, che comincia ad interagire con gli spettatori più piccoli con giochi a premi. E per i prescelti sarà davvero una serata da mettere nell'album dei ricordi.

Il riscaldamento degli Harlem non è stato da meno, con balletti e schiacciate, e con Noose che si è arrampicato letteralmente sul canestro, mantenendosi con le mani al ferro e con i piedi piantati sul tabellone. Per il tempo che resta appeso al ferro, Noose andrebbe normalmente sanzionato con un tecnico, ma quando vanno in scena gli Harlem, tutto è consentito, e vale solo il regolamento dello spettacolo, del divertimento.