Sacrifici umani per giocare meglio: indagato l'ex dell'Udinese Gyan

Asamoah Gyan ai tempi in cui giocava con l'Udinese
Asamoah Gyan ai tempi in cui giocava con l'Udinese
Giovedì 25 Settembre 2014, 21:36 - Ultimo agg. 21:37
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UDINE - Omicidio plurimo e occultamento di cadavere, allo scopo di effettuare un sacrificio che migliorasse il suo rendimento in campo.



Le accuse, che hanno dell'incredibile, provengono dalla stampa del Ghana, e sono indirizzate ad Asamoah Gyan, ex attaccante dell'Udinese.



La vicenda si riferisce alla scomparsa, lo scorso 6 luglio, del rapper Castro e della sua fidanzata, Janet Badu, molto amici della punta ora in forza all'Al-Ain, formazione degli Emirati Arabi.



Secondo quanto riferito dai media africani Gyan sarebbe il responsabile materiale della scomparsa della coppia che si è sempre ritenuto finora si fosse allontanata per un safari acquatico sul delta del fiume Volta, senza fare più ritorno. L'avvocato del giocatore smentisce: «Castro era per lui un fratello e Asamoah non gli avrebbe mai fatto del male».