La Roma ha un problema in attacco. È la squadra che segna di meno (59 gol) e viene dopo ben otto squadre di Serie A. I giallorossi non solo sono dietro alle big, ma anche a Sassuolo, Verona ed Atalanta. Un dato preoccupante, che ha indotto il club a farsi delle domande e a cercare una soluzione nel mercato estivo. Il caso aperto è quello di Zaniolo, l’esterno ha davanti due strade: lasciare la Roma e andare al Milan o alla Juventus; restare cercando di segnare almeno 15 gol (ne ha realizzati due in Serie A lo scorso anno). Inoltre, Mourinho ha anche perso Mkhitaryan che era il terzo marcatore della Roma (5) dietro ad Abraham (17) e Pellegrini (9). Il tecnico non può contare solo sui gol dell’inglese e sperare nelle reti di giocatori che non popolano prettamente il reparto offensivo. Pellegrini, ad esempio, ha alzato il suo score grazie ai calci da fermo.
Ma manca una seconda punta in grado di arrivare in doppia cifra, anche perché Shomurodov è praticamente un omologo di Abraham e Felix, al momento, è la terza riserva.
Il Valencia di Gattuso ha aperto alla cessione, il prezzo è fissato sui 40 milioni ma la Roma potrebbe strapparlo a 30 entro il 30 giugno inserendo, successivamente, delle contropartite. Dovrebbe arrivare anche Solbakken che andrà a scadenza, ma il Napoli si è inserito nella trattativa e potrebbe strapparlo a Pinto. I giallorossi, però, hanno già l’accordo con il calciatore, manca quello con il Bodo. Sullo sfondo Andrea Belotti che si libererà dal Torino a parametro zero, su di lui c’è anche il Monaco.