Allegri a rischio esonero? Quanto costa alla Juventus e chi può sostituirlo

Dopo la sconfitta contro la Lazio la panchina di Allegri è sempre più traballante

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri
Lunedì 1 Aprile 2024, 17:47 - Ultimo agg. 3 Aprile, 09:02
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La sconfitta nell'ultimo turno contro la Lazio ha notevolmente complicato la situazione della Juventus e soprattutto la posizione di Massimiliano Allegri. L'allenatore bianconero adesso è in bilico e l'esonero non è più qualcosa di così remoto. I risultati parlano chiaro: nelle ultime 9 partite i bianconeri hanno vinto solo una volta (3-2 contro il Frosinone), perdendo ben 4 volte contro Inter, Udinese, Napoli e Lazio e pareggiando 4 volte con Empoli, Verona, Atalanta e Genoa.  

Il punto sul contratto

Massimiliano Allegri ha un contratto con la Juventus fino al 30 giugno 2025 che, di fatto, obbliga la società a doverlo rispettare. In quanto l'ingaggio dell'allenatore livornese è piuttosto significativo, di 7 milioni netti a stagione.

Decidere di esonerarlo significherebbe per il club dover sostenere lo stipendio per un'altro anno, dovendo però ingaggiare anche un altro allenatore. Di conseguenza per i bianconeri è quasi d'obbligo, vista la situazione finanziaria, dover rispettare il contratto del tecnico toscano. 

Le prospettive per il futuro

Allegri vorrebbe estendere il proprio contratto, per non iniziare la prossima stagione col contratto in scadenza. Allo stesso tempo, però, Giuntoli e Manna stanno già lavorando in vista del futuro e il primo nome in cima alla lista delle preferenze è quello di Thiago Motta, attuale allenatore del Bologna. L'ex centrocampista della nazionale italiana andrà in scadenza con il club rossoblù a fine stagione. Questo permetterebbe di agevolare l'eventuale trattativa con la Juventus. Difficilmente, visti i risultati, la Vecchia Signora accetterà di rinnovare il contratto ad Allegri. 

Clausola 

Non c'è una clausola presente nel contratto di Allegri che permetterebbe alla Juventus di liberarsi del legame con l'attuale tecnico. Quello di Allegri è un contratto piuttosto canonico e non esiste neppure un accordo verbale tra le parti per separarsi a fine stagione. E' presumibile che entro fine aprile possa arrivare una decisione da entrambe le parti sul futuro. Nel caso in cui i soggetti in questioni dovessero trovare un accordo per il divorzio, la Juventua si fionderebbe sul sostituto. 

Allegri non parla in conferenza stampa

La Juventus martedì tornerà in campo contro la Lazio per la semifinale d'andata di Coppa Italia. Alla vigilia del match dell'Allianz Stadium Massimiliano Allegri non ha parlato in conferenza stampa. Stando a quanto riportato da Sky Sport il motivo è da ricondurre al fatto che oggi, lunedì 1 aprile, è Pasquetta. La decisione era già stata presa venerdì dal club bianconero. 

Nainggolan contro Allegri

Radja Nainggolan non si è risparmiato nei confronti di Allegri. Ecco le sue parole ai microfoni di Controcalcio: «Allegri io l'ho avuto, è un grande gestore. Ma negli anni in cui ha vinto gli scudetti di fila, con quelle squadre avrebbe vinto chiunque. Non è difficile inventare qualcosa nel calcio quando hai tutti calciatori che capiscono di calcio. Impossibile non vincere con Buffon, Barzaghi, Bonucci e Chiellini in difesa, essendo stata per anni la difesa più forte».

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