Un tempo era il Principe, oggi invece si sente (ed è) un nonno. A parlare è Giuseppe Giannini, per 22 anni calciatore ed oggi direttore del Monterosi in Serie C. L'ex numero 10 della Roma, prima dell'era Totti, giallorosso ai tempi di Pruzzo e Falcao, negli anni 80 e 90 era uno dei belli del calcio, capelli lunghi, elegante in campo e genuino fuori, si racconta in un'intervista al Corriere della Sera.
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Non lo riconoscono
«Faccio fatica a rivedere vecchie immagini.
Quasi 60enne
Il prossimo anno, infatti, compirà 60 anni e di rimpianti non ne ha. «Mi mancheranno gli auguri dei miei genitori. E quelli di altre persone con cui ho condiviso esperienze, penso a Vialli e a Mihajlovic che sono scomparsi da poco. E poi di qualche capo della tifoseria giallorossa che non c’è più e con cui ho condiviso trasferte, momenti belli e meno belli».
E si gode i suoi nipotini. «E vizio moltissimo la mia nipotina. Mi diverto, certe volte la mattina la porto io a scuola. Ogni tanto qualcuno mi riconosce, anche se adesso senza capelli è più difficile. Poi mi sentono parlare e mi riconoscono più dalla voce che dall’aspetto...».