Salernitana in vendita? Ipotesi socio per Iervolino

Due soggetti hanno avviato le rispettive due diligence per valutare la salute del club

Salernitana in vendita? Ipotesi socio per Iervolino
Salernitana in vendita? Ipotesi socio per Iervolino
di Alfonso Maria Avagliano
Giovedì 16 Maggio 2024, 10:17
4 Minuti di Lettura

Iervolino vende la Salernitana? È l'interrogativo che attanaglia i tifosi nel periodo di “silenzio operoso” in cui si è chiuso Danilo Iervolino trascinando con sé anche Maurizio Milan. Alla domanda (non) ha risposto Gianni Petrucci: «Se lo so, non lo dico». Il vicepresidente granata con ruoli di rappresentanza ha dribblato così ieri pomeriggio i cronisti all'esterno del salone d'onore del Coni, dove si è tenuta l'assemblea di Lega Serie A.

L'ultima col cavalluccio marino presente, seppur senza diritto di voto: oltre a Petrucci, c'erano lo stesso ad, che ha preferito non rilasciare dichiarazioni, e il segretario generale Dibrogni.

Poi, tutti all'Olimpico per la cena di gala e la finale di Coppa Italia. Il consesso, con l'ippocampo inevitabilmente in un angolino perché impossibilitato a dire la sua su temi (diritti tv, licenze, sponsorizzazioni) riguardanti il prossimo campionato e successivi, è stato comunque utile per rinsaldare le pubbliche relazioni e ribadire i primi ragionamenti di mercato. Il capitolo rapporti non è cosa da poco. La Salernitana sa di dover tornare a ragionare da provinciale che in B necessita anche di prestiti interessanti dalle big. Non può più far da sola investendo solo su cartellini a titolo definitivo.

In uscita non è un mistero che in massima serie ci siano fari accesi su alcuni giocatori della Bersagliera. In particolare, la Lazio non disdegnerebbe il pacchetto comprendente Dia, Pirola, Tchaouna e Coulibaly. L'esterno offensivo franco-ciadiano, l'unica nota lieta del torneo, ha postato una storia Instagram con una sua foto in scatto palla al piede e il messaggio in inglese: «Prova a prendermi, se ci riesci». I destinatari saranno i difensori del Verona o i dirigenti delle società che hanno bussato alle porte della Salernitana e del suo entourage? Si vedrà.

Quanto a Lassana, fu portato in Campania nel 2021 da Fabiani, attualmente dietro la scrivania biancoceleste. Non avendo un direttore sportivo con mandato ad operare dall'1 luglio, sono Iervolino e Milan a fare i prezzi e a distribuire numeretti agli interessati. Le cessioni, quindi i potenziali introiti, sono alla base del progetto futuro che la proprietà ha messo a punto. Ma vende o non vende? Il tifoso insiste, giustamente. Difficile dirlo oggi senza somigliare a Petrucci. La situazione è la seguente. Due soggetti hanno avviato le rispettive due diligence per valutare la salute del club, asset, potenziali ricavi ed entro quindici giorni dovrebbero completare le operazioni decidendo in seguito se presentare un'offerta d'acquisto vincolante.

Si tratta del fondo azionario che fa capo a Brera Holdings (società irlandese con sede a Milano e business nelle multiproprietà sportive, il cui tramite con Iervolino sarebbe l'imprenditore del lusso Massimo Ferragamo) e di un altro fondo di private equity americano. Il patron si disimpegnerebbe totalmente solo davanti a offerte serie la valutazione del club si aggira sui 35 milioni e ad un progetto sportivo pluriennale di rilievo. Ma l'ipotesi che investa nel medesimo fondo potenzialmente acquirente è tutt'altro che peregrina: così facendo, resterebbe in carica assieme al suo uomo di fiducia, Milan. Occhio anche a una terza pista che può riscaldarsi nei prossimi giorni, perché “due diligence” non significa affatto dire vendita fatta, trattativa ben avviata o closing.

Ci sarebbe pure la possibilità che un socio affianchi Iervolino dalla prossima stagione. Un solido gruppo italiano avrebbe recentemente chiesto informazioni in tal senso. Con quote di minoranza? Probabile. Donerebbe nuova linfa (in termini economici e di entusiasmo) per programmare una risalita sensata, senza strafare. Anche in tal caso, la poltrona di massimo dirigente resterebbe all'imprenditore palmese. Giusto attendere e non caricare l'ambiente di aspettative eccessive.

Se non si concretizzasse alcuna delle piste di cessione-affiancamento, Iervolino proseguirebbe da solo col suo obbligo morale di riportare in alto la squadra. In tutto ciò, ieri sono ripresi gli allenamenti in vista dell'ultima casalinga contro l'Hellas. Scarico e di gestione per molti; tra gli acciaccati, Bradaric è colui che ha più chances di recuperare. La Curva prepara la scenografia con invito a grandi e soprattutto piccini ad essere presenti: senza il settore gremito, si fa ben poco. Sono 2400 i biglietti venduti al momento (145 ospiti). Almeno lunedì non sarà minimo stagionale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA