Immobile corre contro il tempo e il covid: contro Inzaghi vuole esserci

Immobile corre contro il tempo e il covid: contro Inzaghi vuole esserci
di Valerio Marcangeli
Martedì 28 Dicembre 2021, 17:17
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Tic-tac-tic-tac: il tempo scorre, ma la Lazio deve ancora attendere il rientro di Ciro Immobile. Il bomber biancoceleste - che freme nella propria abitazione della Capitale - ieri ha subito un altro duro colpo quando ha avuto l’esito del nuovo tampone al quale si è sottoposto: positivo. Altra picconata al morale del numero 17 che ci ha provato in tutti i modi, sin da subito, a rientrare. Aveva tentato addirittura il miracolo per Venezia dopo la quarantena domiciliare, ma alla fine era stato costretto ad arrebdersi al risultato positivo del tampone molecolare dopo due negatività col rapido. Il rientro della squadra a Formello è stato spostato a giovedì 30 dicembre (inizialmente era previsto il 29). Per questo il bomber in giornata potrebbe sottoporsi ad un ulteriore tampone o al massimo domani in mattinata. Al momento restano residue le speranze di vederlo subito in campo. 
RIENTRO IN SALITA
Immobile è risultato positivo per la prima volta martedì scorso, una settimana fa. Spesso e volentieri l’ex Scarpa d’Oro ha sfidato anche le leggi della fisica compiendo recuperi insperati. Stavolta però il nemico è differente, non ci si scherza. Per questo almeno sino al termine del 2021 difficilmente il Comandante potrà goderselo di nuovo in campo.
La tegola della positività di Immobile contrariamente a quanto ci si aspettasse non ha influito sul rendimento della Lazio. Dopo un anno e nove mesi il club capitolino è tornato alla vittoria in Serie A senza il proprio bomber. Superate con lo stesso risultato (3-1) Genoa e Venezia. Una chiusura di anno positiva, stavolta nel vero senso della parola, mentre sul divano Ciro tifava per i compagni. L’allarme in casa Immobile è scattato dopo la positività della moglie, Jessica Melena, due settimane fa. Per questo motivo l’attaccante come da protocollo si è chiuso in casa per una settimana incrociando le dita in ottica Venezia. Una speranza vanificata dall’esito del tampone, ma che allo stesso tempo ha ulteriormente compattato la sua famiglia. A cascata sono arrivate le positività delle figlie Michela e Giorgia, e il piccolo Mattia.
L’ultimo arrivato insieme alla mamma ha sofferto più di tutti: «Mi ero isolata 5 giorni – ha rivelato Jessica Melena sui propri canali social – sperando di non aver contagiato nessuno, ma così non è stato. Io e Mattia siamo stati quelli con più sintomi. Ho passato 10 giorni orribili». Momenti difficili che Ciro, da capitano quale è, ha gestito alla grande non dimenticandosi ovviamente di allenarsi con un programma personalizzato, compresa la cyclette. In attesa di tornare negativo il calciatore si è anche sfogato su Instagram: «Caro Covid, questo è il nostro modo di farti sapere che non ci arrendiamo – ha scritto il numero 17 biancoceleste sotto un post con protagoniste la moglie e le figlie che ballano – nonostante anche in questo Natale ci hai messo alle strette». Un discorso da leader volto anche a rincuorare i quasi 2 milioni di follower: «Spero che questo video possa far passare un momento di spensieratezza a tutti quelli che vivono o hanno vissuto un periodo difficile».
Intanto Immobile non si arrende e sogna un altro recupero impossibile (o quasi).

Il numero 17 ha messo nel mirino il ritorno contro il mentore Simone Inzaghi e la sua Inter capolista. Ironia del destino il match contro i nerazzurri si giocherà il 9 gennaio, anniversario della fondazione della Lazio. Prima all’Olimpico ci sarà l’Empoli e contro la sua ex squadra, nel giorno dell’Epifania, Sarri ha già pronta la richiesta per la Befana: una calza con dentro Immobile. Altro che carbone.

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