Inter, che fatica contro le big:
negli scontri diretti numeri impietosi

Il primo gol segnato da Nainggolan all'Inter
Il primo gol segnato da Nainggolan all'Inter
di Massimo Sarti
Martedì 28 Febbraio 2017, 08:52 - Ultimo agg. 10:38
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Inter grande con le piccole e piccola con le grandi: triste considerazione per una squadra che era partita con sbandierati obiettivi di Champions League, ma che si ritrova, nonostante i tanti buoni risultati con Stefano Pioli, sempre a -6 dal terzo posto e dopo uno scontro al vertice perso a San Siro contro la Roma.

Ecco la debolezza più grande dei nerazzurri, sin dalla gestione Frank De Boer. Negli incroci sinora disputati tra le prime sette in campionato, l’Inter è infatti la compagine che ha avuto il peggiore rendimento: appena 7 punti in 8 partite, con una media di 0,88 a gara. Icardi e compagni hanno collezionato due vittorie, entrambe a San Siro, su Juve e Lazio. Poi il pareggio nel derby con il Milan. Per il resto, solo battute d’arresto, 5: in trasferta con Roma, Atalanta, Napoli e Juventus e, domenica, al Meazza con i giallorossi. In questo (non trascurabile) settore statistico Pioli ha fatto peggio di De Boer: 3 punti in 3 scontri diretti per l’olandese, 4 in 5 partite per l’emiliano, che ha dovuto alzare bandiera bianca proprio contro le avversarie che stanno occupando la zona Champions.

La migliore in questa mini-classifica è , senza troppe sorprese, la capolista Juventus, appesantita dagli stop dell’andata a San Siro con Inter e Milan. Per il resto 6 affermazioni, con una media di 2,25 punti a gara. Segue la Roma, con 2,14 (15 punti in 7 scontri diretti). Al terzo posto veleggia l’Atalanta di Gasperini con 13 punti in 8 incontri (media 1,63). Il Napoli non brilla: 1,25 punti a partita, a causa soprattutto delle due battute d’arresto con gli orobici. Il Milan è a 1,13 (9 punti in 8 partite), davanti alla Lazio (0,89) e al fanalino di coda Inter.
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