Italia-Svizzera, probabili formazioni:
Belotti in attacco, Barella in dubbio

Italia-Svizzera, probabili formazioni: Belotti in attacco, Barella in dubbio
di Pino Taormina
Giovedì 11 Novembre 2021, 07:00 - Ultimo agg. 12 Novembre, 11:23
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Mettiamo mano agli amuleti. Dopo Verratti, Zaniolo, Pellegrini e martedì Immobile a dare forfait ieri è stato il capitano della Nazionale, Chiellini. E in queste ore le condizioni di Barella tengono un po' in ansia. «Andrò allo stadio solo per fare il tifo» dice il difensore della Juventus. I campioni di Europa non possono temere la Svizzera, chiaro, ma sono davanti a un bivio pericoloso: senza i tre punti, per andare in Qatar serviranno i playoff. Parola che fa tornare in mente quel fatal novembre del 2017. Contrattempi e guai sono all'ordine del giorno. Chiellini verrà rimpiazzato da Acerbi. L'interista Barella dovrebbe recuperare (si è allenato in gruppo) ma l'altro dubbio di Mancini è la formula e gli uomini dell'attacco, dopo la defezione della punta della Lazio. La sensazione è che non si affiderà a un falso nove (in 3 anni di gestione Mancini, solo tre volte ha giocato così) e che tra Belotti e Raspadori la scelta cadrà sul granata. Con Insigne a sinistra e verosimilmente Chiesa a destra, favorito nel ballottaggio potenziale di inizio ritiro con Berardi. Olimpico tutto esaurito: 52 mila spettatori.

Ieri sera, accompagnati anche dal presidente della Figc Gravina, gli azzurri si sono recati al Bambin Gesù per la tradizionale visita ai giovani pazienti. La squadra ha portato il trofeo conquistato nel luglio scorso a Londra e lo ha portato in giro per le corsie.

La gara di domani è senza appello: solo un pareggio all'Olimpico renderebbe fondamentale la trasferta di lunedì 15 novembre al Windsor Park di Belfast. Gli azzurri e gli elvetici sono infatti a 14 punti nel girone, la nazionale che chiuderà al primo posto si qualificherà direttamente al Mondiale. Anche la Svizzera deve fare i conti con qualche assente: oltre a Xhaka e Seferovic mancheranno anche Embolo e Envedi per cui toccherà al leader Shaqiri provare a ribaltare il pronostico dopo lo 0-0 di settembre cui ha contribuito il valente portiere Sommer parando un rigore a Jorginho. Mancini poco si fida dei precedenti positivi: la Svizzera non batte gli azzurri dal primo maggio 1993. 

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Gli elvetici, inoltre, hanno vinto uno solo dei 25 incontri disputati in Italia, sconfitta indolore ma fortemente simbolica: era il primo impegno degli azzurri di Enzo Bearzot campioni del mondo in Spagna, e in formazione tipo, sempre all'Olimpico, il 27 ottobre 1982. Nelle altre quattro sfide all'Olimpico, altrettante vittorie azzurre. Basterà questo per avvicinarsi senza ansie e patemi? 

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