“Penso che ogni volta che un giocatore riesce a dominare nel suo sport, e ad essere decisivo anche con il passare degli anni sia segno di grande preparazione e di amore per il gioco, e Totti deve amare moltissimo il calcio. Ha dato tantissimo al calcio, ha dato tutta la sua vita. Sta facendo un lavoro eccellente. Quindi mi tolgo il cappello. Non l’ho mai visto giocare, ma conosco lo sport e per me è facile dirgli: ‘Congratulazioni e buona fortuna per la tua vita dopo lo sport’“., le parole di Kareem Abdul Jabbar, ex stella dei Los Angeles Lakers, che ha fatto visita a Trigoria dove ha incontrato Francesco Totti.
I'm in Rome visiting Italy’s Club Roma and captain Francesco Totti - one of the best soccer players in the world with @NBAOfficial pic.twitter.com/2EQq91DdDw
— Kareem Abdul-Jabbar (@kaj33) 11 marzo 2017
«Il gancio cielo ha rappresentato per me la soluzione a un problema». Così Kareem Abdul-Jabbar, ex stella dei Los Angeles Lakers e maggior realizzatore di sempre nella Nba del basket americano poi, incontrando i cronisti a margine della sua partecipazione all'Oscar Pomilio Blumm Forum a Pescara, ha definito il suo gesto tecnico più famoso sul parquet, che lo aiutò a raggiungere la cifra monstre di 38 mila punti.