s.v. REINA
Il Napoli gioca nella metà campo del Palermo e per il portiere azzurro tutto il resto è noia. Una incertezza in uscita, un cioccolatino-regalo di Jajolo che incarta tra le manone nel primo tempo. Graziato nella ripresa dal colpo di testa di Henrique. Resta a guardare il Napoli che si diverte a giocare lontano dall’area azzurra.
6 MAGGIO
Hysaj a riposo, tocca al vecchio guerriero che si fa trovare pronto. Non ha fastidi dal giovane ungherese Sallai (19 anni) e spinge sulla destra. Buone sovrapposizioni, non altrettanto positivo sui passaggi e sui cross. Però molto presente e continuo. Puntuale nei rientri. Gioca una partita in tutta tranquillità. L’esperienza è la sua arma.
7 ALBIOL
Un Diamanti non è per sempre. Il falso nueve del Palermo gira al largo. Lo spagnolo imposta e avanza. Due conclusioni alte, ma quella del 17’ è una palla-gol sprecata. Tiene alta la linea della difesa, sempre padrone nella sua zona. E’ poco pressato, scambia spesso con Koulibaly. Si diverte. Neanche Nostorovski lo impensierisce.
7 KOULIBALY
Afrika Korps e che corps! Il gigante del Senegal è un Dakar armato. Regista arretrato, dà il via alle volate del Napoli, mai pressato. Avanza, contrasta, allunga la palla ai centrocampisti. Gioca con una disarmante sicurezza, ma è anche vero che l’attacco del Palermo latita. Ne approfitta per giocare con molto gusto la palla.
7,5 GHOULAM
E’ il portalettere che recapita palloni sulla fascia sinistra. Un postino che bussa più volte. Al sesto cross, nasce il vantaggio di Hamsik. Continua a spingere nella ripresa. In fase difensiva annulla Embalo e non ha mai problemi. In grande salute copre tutta la fascia in continua proiezione offensiva, corsa agile e buoni palloni giocati.
6,5 ZIELINSKI
Allan in panchina. Tarda ad entrare in partita, ma dopo mezz’ora c’è nel cuore del gioco azzurro. Nella ripresa sfodera tutte le sue energie e consegna a Callejon la palla del 3-0. Uno dei più pronti tra i nuovi acquisti. Esce nel finale, cedendo il posto ad Allan perchè Kiev è vicina.
7 JORGINHO
Il suo avversario è Gazzi, ma non sono Gazzi amari. L’italo-brasiliano domina, efficace nei contrasti (numerosi i palloni recuperati), rapido nei passaggi trovando sempre lo spazio per le sue giocate semplici ma incisive. Tenta anche il tiro dallo distanza, ma non sorprende Posavec.
7,5 HAMSIK
Conquista l’Oscar nel senso che vince il duello contro Oscar Hiljemark. Cuce e ricuce il gioco, qualche imprecisione, ma si conferma killer del Palermo, ottavo gol ai rosanero, 82 in campionato (uno più di Maradona). Il suo gol, una sventagliata ravvicinata, apre la partita.
8 CALLEJON
Contro il norvegese Aleesami si sa che gli Alesaami non finiscono mai. Ma non finisce mai Calleti sulla sua altalena, avanti e indietro, su e giù. E, nella serata di grazia, piazza due gol e sono quattro (due doppiette), un gol più di Higuain bianconero. Esce da protagonista al 69’.
6 MILIK
Deve vedersela contro le due torri gemelle del Palermo (Goldaniga 1,93, Raikovic 1,91). Stavolta non trova lo spunto vincente. Milik ignoto. Torna carico di rabbia per i due pali colpiti con la Polonia. Chiuso in corner da Raikovic, l’unica occasione, poi una girata alta.
7,5 INSIGNE
Chioma bionda alla Messi. A sorpresa gioca al posto di Mertens e brilla. Scugnizzo ritrovato. Va via in dribbling, si accentra, cerca il tiro, recupera in difesa (gran palla soffiata ad Embalo). Spettacolari cambi-gioco e lanci. Offre a Callejon la palla del raddoppio azzurro.
6 GABBIADINI
Entra per Milik al 66’. Si muove, ha voglia. Piomba in area su un allungo dalle retrovie e piazza il tiro a botta sicura, ma è bravo Posavec a sventare di piede la conclusione di Manolo. Meritava il gol. Svaria sul fronte offensivo. Ha capito che deve giocare con più animo e grinta.
6 MERTENS
In campo dal 69’ per Callejon. Gioca a sinistra con Insigne a destra. Si elettrizza subito con passettini, piroette, dribbling. La difesa palermitana lo bracca raddoppiando la marcatura sul belga. Un gran tiro murato. Cerca lo scambio con Gabbiadini. Vuole il gol, ma non lo trova.
6 ALLAN
Subentra a Zielinski (73’). C’è abbondanza a centrocampo e la girandola di azzurri riempie la zona, la rinfresca, le dà nuove energie, ne potenzia il predominio. Allan alla pari di Zielinski, ognuno fa il suo e il reparto non andrà più in asfissia. C’è anche maggiore qualità.
7 SARRI
Non ci sono più titolarissimi. La rosa è ricca e lui ci si ficca. A Palermo sfodera dall’inizio Maggio, Zielinski, Insigne. Fa riposare Hysaj. Fa giocare poco Allan e Mertens. Tutti più freschi per la Champions. Non c’è solo un Napoli “in prospettiva”, c’è sempre un Napoli competitivo. Ed è ancora una squadra capace di dare spettacolo. Intanto sono già nove gol in tre partite per dimenticare la fuga di Higuain. E Callejon torna al gol come ai bei tempi. Ora in viaggio per l’Ucraina. E’ la Champions, bellezza. Settembre, è tempo di tentare. Kiev sabe? Tutto può succedere. Napoli ambizioso.
Insigne torna a dare spettacolo
Ghoulam sforna cross e assist
di Mimmo Carratelli
Domenica 11 Settembre 2016, 09:48
- Ultimo agg. 10:44
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